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TORINO. Csea: estorsione, dopo undici anni assoluzioni

TORINO. Csea: estorsione, dopo undici anni assoluzioni

tribunale

Si è chiuso oggi in Corte d'appello con l'assoluzione dei due imputati (un imprenditore e un avvocato) a undici anni di distanza dai fatti un processo che riguardava un presunto caso di estorsione a Csea, la società di formazione professionale del Comune di Torino fallita nel 2012.
La sentenza riguarda l'avvocato Federico Maionchi (difeso da Paolo Davico Bonino) e l'imprenditore Giorgio Marietti (avvocato Antonio Mencobello). In primo grado era già stato assolto, nel 2011, l'ex senatore Giuseppe Vallone, parlamentare della Margherita fra il 2001 e il 2006.
L'inchiesta aveva preso le mosse nel 2004 dopo la denuncia di un dirigente di Csea. L'imprenditore e l'avvocato, secondo l'accusa, avevano minacciato di rendere pubblico un dossier compromettente sulla gestione della società se non avessero fatto entrare nel cda persone di loro fiducia.
Lo scorso novembre l'amministratore delegato di Csea, Renato Perone, è stato condannato dal tribunale a quattro anni di carcere al termine di un processo con altri sette imputati in cui si procedeva per bancarotta e truffa.
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