FRANCOFORTE. Ferrari, "Cina ci preoccupa relativamente, peso limitato"

"La Cina ci preoccupa relativamente. Il peso del business cinese è molto limitato. In questi anni non abbiamo premuto l'acceleratore in modo dissennato. Vale il 6-7% dei nostri volumi, è importante ma non così significativo". Lo ha detto Enrico Gagliera, senior vice president della direzione commerciale e marketing di Ferrari, al Salone di Francoforte. "Per una Cina che rallenta, altri mercati come Hong Kong e Taiwan vanno molto bene", ha aggiunto Gagliera che prevede vendite stabili nell'area Greater China. 

"In Europa - ha aggiunto Galliera - Ferrari sta andando bene nel Centro Nord, mentre registra qualche difficoltà in più nel Sud Europa, Italia inclusa, dove c'è però qualche segnale di risveglio", ha aggiunto Galliera. Nella conferenza stampa nello stand Ferrari l'ad Amedeo Felisa ha escluso un suv Ferrari: "per quanto si provi a sportivizzare un suv, non è possibile. Un suv non è mai comparabile con le nostre vetture sportive. Si può fare ma noi da 60 anni facciamo vetture sportive", ha spiegato.

"Il suv Porsche - ha detto ancora Felisa - è una macchina splendida ma noi facciamo auto sportive, non facciamo suv".

Per quanto riguarda la possibilità di aumentare i volumi di vendita annui Felisa ha affermato: "Seguiamo sempre la regola del fondatore, cioè fare una macchina in meno di quello che vuole il mercato. Non abbiamo più la regola del tetto di 7.000 vetture ma vogliamo mantenere l'esclusività in questo segmento e non vogliamo cambiare".

Al Salone dell'Auto di Francoforte la Ferrari presenta la 488 spider. Il prezzo in Italia è di 235.000 euro, Iva compresa.