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Cronaca

Tragedia nei giardinetti: anziano trovato morto a pochi passi dalle case

Un ritrovamento drammatico in via Isonzo, nel quartiere San Paolo di Torino

Torino, anziano trovato senza vita ai giardini salerno: indagini su un gesto volontario

Torino, anziano trovato senza vita ai giardini salerno: indagini su un gesto volontario (foto di repertorio)

Il corpo senza vita di un uomo è stato rinvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì 20 agosto 2025 all’interno dei giardini Salerno di via Isonzo, nel quartiere San Paolo di Torino. Si tratta di un anziano italiano, trovato dai passanti in un’area verde molto frequentata della zona. La segnalazione ha fatto scattare l’immediato intervento dei soccorsi, ma per l’uomo non c’era ormai più nulla da fare.

Sul posto sono arrivate le pattuglie delle volanti della polizia insieme ai vigili del fuoco, intervenuti anche con il reparto speleo-alpino-fluviale del comando provinciale. Gli agenti hanno transennato l’area per consentire le operazioni e gli accertamenti di rito. Dalle prime verifiche non sembrano esserci dubbi: tutto lascia pensare a un gesto volontario.

I residenti della zona hanno assistito con sgomento alla scena dei soccorsi, in un pomeriggio che si è trasformato in tragedia a pochi passi dalle abitazioni e dai passaggi pedonali abituali. Le forze dell’ordine hanno cercato di ricostruire le ultime ore della vittima, ma non sono stati diffusi ulteriori dettagli sull’identità, nel rispetto della famiglia.

Parlare di suicidio non è mai semplice, ma resta fondamentale ricordare che esistono numeri e servizi a cui rivolgersi in caso di emergenza o difficoltà. Chi si trova in pericolo può chiamare il 112. È possibile inoltre contattare Telefono Amico al numero 02 2327 2327, attivo tutti i giorni dalle 10 alle 24, oppure scrivere tramite WhatsApp al 345 036 1628 dalle 18 alle 21. Un altro riferimento è Samaritans Onlus, al numero 06 77208977, operativo tutti i giorni dalle 13 alle 22.

La tragedia di via Isonzo porta ancora una volta l’attenzione sul dramma silenzioso di chi non trova altra via d’uscita, e sul bisogno di reti di sostegno sempre più vicine e accessibili.

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