CHIVASSO. L’ultimo appello al voto dei candidati

Ci siamo. Domenica 25 giugno, dalle ore 7 alle 23, si vota per scegliere il sindaco.

Al ballottaggio la scelta è tra Claudio Castello, assessore uscente, candidato di area di centrosinistra della coalizione composta da Pd, Liberamente e Chivasso Solidale, e Matteo Doria, consigliere uscente, candidato di area di centrodestra della coalizione composta da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord e la civica “Amo Chivasso e le sue frazioni - Doria Sindaco”.

Al primo turno la coalizione di Castello ha ottenuto il 35,58% delle preferenze, per un totale di 4.252 voti. Quella di Doria il 30,83%, per un totale di 3.685 voti. Al ballottaggio i due candidati non hanno stretto alcun apparentamento ufficiale con i tre sconfitti al primo turno, Adriano Pasteris, Enzo Falbo e Marco Marocco.

Questi ultimi giorni prima dell’ultima chiamata alle urne sono i più frenetici. Entrambi i candidati sono alla ricerca di ogni singolo voto utile.

Ieri mattina, ad esempio, erano entrambi al mercato di Castelrosso. “Chiedo ai chivassesi di votarmi perché in questi 11 anni in cui ho fatto politica nella mia città ritengo di aver acquisito le competenze e le conoscenze necessarie per fare il sindaco - spiega il candidato sindaco Claudio Castello -. Come assessore ho portato le istanze di Chivasso a tutti i tavoli: quello della Città Metropolitana, della Regione Piemonte e anche di RFI, basti pensare al progetto di soppressione dei passaggi a livello che finalmente ha potuto prendere il via. In questi ultimi giorni di campagna elettorale sto girando parecchio, passo dal concentrico alle frazioni, casa per casa, a contatto con le persone, verificando le loro istanze ed i loro problemi, proponendo il notro programma, che è senza dubbio concreto, serio, realizzabile, che guarda in particolare ai lavori pubblici, ai parcheggi e al lavoro”.

“Il mio appello al voto vuole essere, per intanto, un invito ai chivassesi ad andare a votare - inforca il candidato sindaco Matteo Doria -. Alle amministrative decidiamo di amministrare la nostra casa: bisogna impegnare cinque minuti del nostro tempo per decidere quale deve essere il futuro dei prossimi cinque anni. La scelta oggi è chiara e semplice: proseguire in continuità con l’amministrazione uscente, oggettivamente inconcludente, dedita agli sprechi, vedi il cortile interno del Comune, con una scarsa progettualità e un grande investimento di denaro, oppure guardare al cambiamento con un’inversione diametralmente opposta di rotta, con un candidato sindaco giovane ma con molta esperienza maturata sul campo e alla guida di una grnde squadra. Le priorità oggi sono il lavoro, i parcheggi, la sicurezza, le manutenzioni, che seguiremo dal primo giorno del nostro insediamento. Il nostro patrimonio comunale è da preservare, così come l’ambiente. Ai chivassesi chiedo di votare pr un progetto concreto, realizzabile e realmente vicino alle esigenze della popolazione. Con un voto a Matteo Doria votate anche per tutta la sua squadra”.