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26 Settembre 2016 - 11:29
Il campionato sembra già in discesa per la Juventus, grazie alle battute d'arresto di Roma e Inter, due delle possibili rivali nella corsa scudetto indicate da Allegri. Solo il Napoli resiste, sotto di un punto, a poco più di un mese dal primo confronto diretto. Ma adesso torna la Champions e la Juventus deve accelerare il passo, dopo l'inizio lento, 0-0 con il Siviglia allo 'Stadium'. Martedì Allegri vuole i tre punti a Zagabria, in casa della Dinamo, la ex squadra di Pjaca. Nel girone c'è da riprendere il Lione, che è partito battendo 3-0 la Dinamo Zagabria.
La Juventus di Palermo, "tre punti ottenuti grazie a un autogol e poco altro" non è stata particolarmente brillante, nella capitale croata ci vorrà di più, "ora energie alla Champions", suona la carica il tecnico bianconero.
La domenica di allenamento e controlli medici non ha portato notizie molte belle: gli infortuni lasceranno fuori per 45 giorni sia Asamoah che Rugani. Il centrocampista ghanese, che aveva iniziato alla grande la stagione prima della serata-no contro l'Inter, si è rotto il menisco mediale del ginocchio destro. Torna in infermeria, dopo l'illusione di aver messo i guai fisici finalmente alle spalle dopo due stagioni tribolate.
Nei prossimi giorni Asamoah sarà sottoposto a un intervento in artroscopia.
Per un po' esce di scena anche Rugani, che aveva confermato di essere già una matura alternativa per la BBC (Barzagli, Bonucci, Chiellini) della difesa bianconera: per il giovane difensore, la diagnosi accertata oggi al 'JMedical' è una distrazione del legamento collaterale del ginocchio destro.
Anche per lui 6-7 settimane di stop.
Con la rosa diventata un po' più corta, Allegri ha cominciato oggi a preparare la trasferta di Zagabria, domani mattina rifinitura a Vinovo prima della partenza per la Croazia. "Da quelli parti - ha detto Miralem Pjanic - l'ambiente è sempre caldo. Ma noi vogliamo e dobbiamo vincere, giocando bene, con una prova convincente, dobbiamo porci l'obiettivo di prendere in mano la partita e dominarla. Ci servono i tre punti, il nostro obiettivo non è solo di passare il turno, ma di essere i primi del girone".
Il ruolo di Pjanic resta in bilico: "Sono in grado di giocare davanti alla difesa, di fare la mezzala e anche il trequartista - dice il centrocampista bosniaco - sono a disposizione di mister Allegri, giocherò come vuole lui e cercherò di fare il meglio in qualsiasi ruolo. Nel gioco della Juventus - prosegue Pjanic - certi automatismi verranno fuori poco a poco. In campionato abbiamo fatto 15 punti su 18, ma qui non si può mai sbagliare, neppure per 45 minuti".
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