La Lilliput Settimo ce la mette tutta in gara 1 della quarta fase playoff di B1, ma al termine di una contesa combattuta ed equilibrata sino all’ultimo pallone si arrende alla più quotata ed esperta formazione della Bakery Piacenza. Alla vigilia la compagine di Massimo Moglio, squalificato per l’occasione e sostituito in panchina dal vice allenatore Cristiano Giribuola, era consapevole di dover affrontare una vera e propria corazzata, ma in campo ha lottato alla pari, da vera squadra. Con umiltà e consapevolezza dei propri limiti, le biancoblu hanno sognato e fatto sognare, sino alla fine.
Nel primo set è il sestetto ospite di Andrea Pistola a partire meglio (2-5). La Lilliput risale la china, ma dopo il primo timeout tecnico vede nuovamente scappar via le biancorosse piacentine. Sotto 6-11, le biancoblu mostrano le unghie andando a pareggiare i conti a quota 13, però nulla possono contro l’allungo definitivo della Bakery, trascinata in attacco da Manuela Secolo, esperta schiacciatrice che in carriera ha calcato palcoscenici ben più prestigiosi. La compagine settimese, persa la scia, non ha più la forza per rifarsi sotto e, nonostante i positivi ingressi di Erika Garrafa Botta e Roberta Bruno (quest’ultima confermata nel sestetto base per il resto dell’incontro), il parziale termina sullo score di 19-25. Dopo il cambio di campo, la Lilliput Settimo tira fuori dal cilindro l’ennesimo capolavoro di questa stagione memorabile. Con coraggio e grinta, le ragazze di Giribuola si portano sin da subito avanti nel punteggio e mettono in grande difficoltà le rivali. Nella fase centrale della frazione Federica Biganzoli e compagne si esprimono al meglio mettendo ben 5 punti (14-9) tra loro e le biancorosse, divario incrementato ulteriormente, nonostante l’infortunio occorso a Erica Giacomel (sostituita egregiamente dalla giovanissima Simona Buffo), grazie al gran crescendo nel finale che fa esplodere di gioia il PalaSanbenigno. Il 25-17 scolpito sul tabellone è il giusto premio per quanto fatto vedere in campo, con i muri punto di Yasmina Akrari e Valeria Millesimo, le stoccate offensive di Biganzoli e Bruno, le difese di Francesca Parlangeli e le scelte in palleggio di Silvia Bazzarone a far pendere l’ago della bilancia dalla parte biancoblu. La Bakery Piacenza è squadra esperta e alla ripresa del gioco torna prepotentemente in partita, mentre Giacomel con spirito di squadra fa ritorno in campo, accolta da un’ovazione. Le due formazioni si affrontano a viso aperto, ma con il passare dei punti l’altra veterana biancorossa Laura Nicolini sale in cattedra. La Lilliput ha carattere e fino al 18-19 è encomiabile, salvo poi perdere lucidità nelle battute conclusive: 19-25. L’inerzia della sfida è nelle mani del sestetto guidato da Pistola, ma il quarto set si trasforma presto in un avvincente botta e risposta. Piacenza prova una prima volta a metter le ali (3-7), ma le settimesi rispondono da par loro e piazzano il sorpasso (9-7). Nicolini e compagne prima della sospensione tecnica alzano il ritmo (10-14), subendo ancora una volta la reazione delle padrone di casa che, con Sara Miola sugli scudi, mettono la testa avanti sul 16-15. Nel testa a testa conclusivo tutte le giocatrici in campo tirano fuori le restanti energie psicofisiche, nessuna si risparmia, e in extremis a spuntarla è la Bakery che pone fine al match: 23-25.
Al termine di una partita, a vincere è solamente una squadra e questa in gara 1 è stata la Bakery Piacenza, la favorita della vigilia in virtù della rosa di primissimo piano e di una striscia di 19 vittorie consecutive messe al sicuro tra campionato e playoff. Non da meno, però, è stata la Lilliput Settimo, compagine dall’età media ben più bassa e che, costretta dall’inizio dell’anno a dover fare a meno di Sara Cortelazzo e nel finale di stagione di capitan Marianna Bogliani, nel secondo set ha dovuto fare i conti con l’infortunio occorso alla schiacciatrice Erica Giacomel, rilevata in un primo dalla giovanissima Simona Buffo (classe ’98), quest’ultima presentatasi in campo senza alcun timore reverenziale, e nel prosieguo rientrata con caparbietà in gara, seppur a mezzo servizio. Un’ulteriore tegola che si è abbattuta sulle settimesi, che però non si sono lasciate scoraggiare, gettando il cuore oltre l’ostacolo e provandoci sino alla fine. Lo sport, nella sua essenza più pura, è anche questo.
Uscire dal campo tra gli applausi convinti e allo stesso tempo meritatissimi del numeroso pubblico di casa, accorso in massa a sostenere le proprie beniamine, è sempre motivo d’orgoglio, ma lo è ancor di più per delle giocatrici giovani che per la prima volta nella loro carriera si affacciano su questi palcoscenici. In un mondo in cui troppe cose vengono date per scontate, nella favola biancoblu nulla lo è, perché è stato conquistato e sudato da fine agosto a oggi in palestra.
Mercoledì 11 giugno, al Palanguissola di Piacenza, la Lilliput Settimo dovrà tentare il tutto per tutto in gara 2 per portare la serie playoff alla “bella”. Fino all’ultimo pallone, è lecito crederci.
