C’erano una volta i 30 gradi all’ombra. E noi, oggi, per questi decantati 30 gradi faremmo carte false, visti i picchi di 36 o 38 raggiunti nelle ultime settimane in Nord Italia. Tra afa insopportabile, incendi, colture secche e disagi diffusi, il caldo sta creando non pochi problemi; ultimo fra tutti (non per importanza), il razionamento dell’acqua, deciso dalla Regione Piemonte, in un’ottantina di comuni in provincia di Torino.
Le conseguenze di queste temperature da Sahara, però, non sono sempre così scontate: il caldo, infatti, è tra gli ipotetici responsabili di quanto accaduto sabato [...]