“Articolo Uno” sta prendendo sempre più piede, a Venaria. Il nuovo soggetto politico, che vede in Roberto Speranza la sua anima, lunedì sera alla Gam di Torino ha inaugurato ufficialmente la sua era piemontese.
E in questa importante circostanza c’erano anche molti volti noti del proscenio politico reale. Dall’ex segretario del Pd, Elio Perotto, a Massimo Miazzo. Da Gianni Santin, ex segretario Anpi, fino a Tonino Tinozzi e Mimmo Dellisanti, con Valter Perin a fare da “prezzemolino”, visto che ad ogni evento è sempre presente. Soprattutto se è presente un certo Salvino Ippolito, che non si è distaccato neanche un secondo da Aldo Corgiat, ex sindaco di Settimo e mentore politico di una parte della sinistra della zona est di Torino, e Roberto Speranza (come si può notare anche dalla fotografia in nostro possesso, ndr).
Se i sopraccitati faranno o meno parte, nei prossimi tempi, di questo nuovo movimento politico ad oggi non è dato saperlo. Certo è che vedere il buon Perotto quasi in prima fila alla Gam fa pensare che la fine della sua permanenza all’interno del Pd sia davvero dietro l’angolo.
D’altra parte, lo stesso Perotto aveva fatto intuire di avere sì fatto la tessera per il 2016 ma è pur vero che aveva altresì fatto intuire che la “deadline” era quella del 30 aprile prossimo. Ovvero il congresso nazionale, dove potrebbe essere riconfermato Matteo Renzi qual segretario del Partito. E a quel punto, Perotto farebbe le valigie proprio per andare nella casa di Roberto Speranza.
O forse ci andrà lo stesso. Indipendentemente dal risultato per la segreteria.