Una valanga si è abbattuta questo pomeriggio su un’area molto frequentata dagli amanti dello scialpinismo sotto il monte Mucrone, nel biellese. Subito sono scattati i soccorsi, ma non risultano persone coinvolte.
A dare l’allarme i responsabili del soccorso alpino, che stavano monitorando la zona. Nel timore che qualcuno fosse rimasto coinvolto, da Torino è partito un elicottero con strumentazione in grado di captare i segnali Arva. Allarme rientrato dopo le opportune verifiche.
Montagna-killer: pericolo valanghe, regole da seguire
Decalogo elaborato da poliziotti specializzati Centro Moena
Il pericolo valanghe e’ sempre in agguato, ma aumenta sensibilmente dopo le intense nevicate e, con il rialzo delle temperature, può divenire un killer, come purtroppo confermano le morti di questi giorni. Per questo occorre rispettare tutte le regole: ogni sciatore deve comportarsi in modo tale da non mettere a rischio la propria e l’altrui incolumita’.
Ecco il decalogo elaborato dai poliziotti specializzati dal Centro di Moena, che intervengono in caso di infortuni per il primo soccorso, per ricostruire l’accaduto e anche per individuare eventuali responsabilita’ civili e penali. La loro presenza serve anche a garantire un maggiore rispetto delle regole.
– La legge prevede l’obbligo di indossare il casco per tutti i ragazzi fino a 14 anni: la multa arriva fino a 150 euro.
– Il sorpasso deve avvenire “a monte o a valle, dalla destra o dalla sinistra, ma sempre a una distanza tale da evitare intralci a chi viene sorpassato”, e la sosta “deve avvenire ai bordi della pista e mai, se non in caso di necessita’, nei passaggi obbligati o senza visibilita’”. Resta l’obbligo di precedenza di chi viene da destra, proprio come in automobile, e al momento del sorpasso non si deve e non si puo’ intralciare la persona superata.
– Nelle stazioni sciistiche piu’ grandi – e cioe’ quelle dotate di almeno venti piste e servite da almeno 10 impianti di risalita – dovrebbero essere individuate aree (snowpark) dedicate alle “evoluzioni acrobatiche” separate per lo sci e per lo snowboard.
– Prestare soccorso ad un infortunato e dare l’allarme e’ un altro obbligo previsto dalla legge: l’omissione puo’ essere perseguita penalmente. Ma chi cade da solo dovrebbe spostarsi a bordo pista per non creare problemi agli altri.
– Per quanto riguarda la velocita’, gli sciatori devono adattarla “alle capacita’ personali e alle condizioni delle piste, del tempo e alla densita’ del traffico” e tenere una condotta che rispetti gli altri, quindi “non mettere in pericolo e non recare pregiudizio agli altri”. Mentre coloro che si dedicano al fuoripista e allo sci-alpinismo sono obbligati a portare con se’, in caso di evidente pericolo di valanghe, gli strumenti elettronici (tipo ”Arwa”) per facilitare un’eventuale ricerca.
– I gestori delle aree sciabili devono garantire le condizioni di sicurezza delle piste con adeguate protezioni e segnalazioni. Sono anche tenuti a stipulare una polizza di assicurazione per responsabilità civile che copra i danni subiti dagli utenti.