In questo periodo rientra nella normalità fare un riepilogo di quello che sono stati gli avvenimenti che hanno caratterizzato l’anno che sta finendo. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, si potrebbero ricordare: i 4.000 euro per le bollette dei telefonini del Sindaco e degli Assessori; dei 2.000 euro per acquistare un vecchio palco fuori norma dal Comune di Verolengo; oppure dei 24.000 euro per acquistare un tendone, troppo piccolo anche per le feste della leva; 400.000 euro per la riqualificazione energetica del palazzo comunale; ma anche del conigliere Bertolè e della consigliera Pucci, che si contendono la Panda Comunale per scopi personali, il primo per consegnare le circolari agli alpini di cui lui è presidente della locale sezione, mentre la consigliera Pucci per portare a casa i figli al termine dell’orario scolastico; o ancora delle imbarazzanti decorazioni natalizie, e molte altre situazioni, ma mi limiterò a ricordare gli episodi più emblematici. Il 2015 è iniziato con la riduzione dei passaggi della raccolta della spazzatura, ma non dei costi per lo smaltimento, che al contrario, con i nuovi metodi di conteggio sono aumentati per gran parte delle famiglie. Conteggi determinati dalle valutazioni eseguite da Trisoft, divenuta concessionaria del Comune di Casalborgone, grazie ad un incarico fiduciario assegnato con una delibera dalla Giunta Comunale, in spregio della normativa vigente. Quella stessa Trisoft, per la quale il Vice Sindaco ed Assessore al bilancio Fabrizio Conrado svolge attività di consulenza, ma per i nostri amministratori è tutto regolare. Su questo tema, l’unica voce fuori dal coro, è stata quella del consigliere di minoranza Davide Maffucci, il quale, “ha osato” presentare una mozione in Consiglio Comunale che, se approvata, avrebbe impegnato il Sindaco a far accertare dalle autorità competenti se ci fossero incompatibilità per Conrado, Assessore e al tempo stesso consulente di un azienda fornitrice dell’ente. Per di più proprio nel settore di competenza dell’assessore al bilancio. Naturalmente la Mozione fu “censurata” e nemmeno portata al voto, per decisione del Sindaco. Questo affronto all’amministrazione ha segnato la fine della carriera politica di Maffucci, infatti alla prima occasione, il suo compagno di squadra Giuseppe Roggero, detentore del record di assenze in Consiglio Comunale, ha presentato un istanza di decadenza nei confronti del suo Capogruppo Maffucci, per essere stato assente tre volte consecutive in Consiglio Comunale. L’azione attivata da Roggero, contro il suo ormai ex capogruppo, ha consentito a lui di divenire capogruppo e a Romina Da Lozzo, di subentrare, pareggiando così le quote di genere, fattore questo, non indifferente alla sensibilità di Roggero. In tema ambientale le attività sono state molte, a cominciare dagli interventi nel Bosco delle Quaglie, costati nel complesso circa 70.000 euro di cui 11.000 provenienti dalle casse comunali e la differenza da un contributo regionale per interventi su 11 ettari di bosco, anche se poi in realtà sono stati fatti solo interventi su 10 ettari, verrebbe da pensare che ci siano gli estremi di una truffa nei confronti della Regione, ma sembra che per Casalborgone tutto sia regolare, ettaro più ettaro meno, non facciamo i pignoli, in fondo gli amministratori sostengono che sia stato un colpaccio ottenere il contributo regionale, soprattutto perché il legname raccolto avrebbe dovuto andare in beneficenza. Avrebbe, perché in realtà neanche gratis i Casalborgonesi hanno voluto quella legna, che continua a stazionare a fianco al capannone comunale, malgrado il bando comunale per l’assegnazione, a cui hanno risposto solo una decina di persone in tutto. Sempre in tema ambientale, gli amministratori comunali, senza consultare i cittadini, non solo hanno approvato ad occhi chiusi il piano di gestione del SIC, hanno anche consegnato una delega in bianco all’ente parco, a cui hanno affidato l’intero territorio comunale per la candidatura MAB UNESCO. Per non parlare poi della beffa alla Commissione Agricoltura, nemmeno consultata per l’approvazione del nuovo regolamento di Polizia rurale. Ambientalisti si, ma solo a spese altrui, visto che proprio quest’amministrazione, a seguito di una segnalazione dell’eco-sezione Basso Monferrato, Associazione di protezione ambientale “Movimento Azzurro”, ha ricevuto la visita dell’ARPA per irregolarità nella pulizia del rio Merdarello ed accumuli di materiali pericolosi, tra i quali macerie e fresatura di catrame su terreno pubblico, quindi il comune crea rifiuti, mentre Il Sindaco Cavallero, “ordina agli esercenti, ai proprietari, ed agli utilizzatori degli immobili a qualunque titolo, agli amministratori di condominio, con l’esclusione delle solo persone disabili, invalide o anziane, di provvedere alla costante pulizia del suolo e dei marciapiedi sul quale l’esercizio e/o la struttura prospetta o dal quale si accede”. Questo vale per i cittadini, mentre il cantoniere del Comune può spruzzare diserbante alla scuola media durante l’ingresso degli studenti. Alle proteste di una mamma, il Consigliere Bertolè risponde: “venga lei a strappare l’erba un filo per volta, se non vuole che si usi il diserbo” mente la consigliera Pucci ha lapidariamente sentenziato:“se è preoccupata per la salute di sua figlia ha solo da cambiare scuola”. Questi sono i nostri amministratori, quelli che dovrebbero dare l’esempio. Anche i furti sono aumentati notevolmente, questa la preoccupazione che serpeggia in tutti i comuni della collina chivassese, ma non a Casalborgone, dove secondo il Sindaco Cavallero non ci sono problemi: “da noi c’è la caserma dei Carabinieri”. Per fortuna che una mano al comune la danno gli zingari, sempre presenti all’eco-stazione, pronti ad accaparrarsi ogni pezzo metallico per lasciare al Comune tutto ciò che è solo da smaltire, e tutto questo davanti al Sindaco Cavallero e Consigliere Bertolè. Ma la cosa che non dimenticherà nessuno del 2015 sono i “desiderata” del Sindaco, ovvero: che il numero civico e la cassetta delle lettere siano visibili e correttamente posizionati, con scritto il nominativo, che l’accesso carraio sia provvisto autorizzazione e segnaletica corretta, se esiste la canalizzazione delle acque e se vi sono scarichi sul suolo o sulla pubblica strada, il tutto scritto in un foglio che si conclude con l’avvertenza che: “regolarizzare le eventuali difformità o colmare le carenze è un dovere!” . La sentenza Cecchetto: per Cavallero è una “Vittoria” per i Casalborgonesi “un pugno di mosche”, su questo argomento Cavallero tace, dopo che la Corte dei Conti ha individuato le responsabilità amministrative del Revisore dei Conti e del Segretario, peccato che i termini per l’apertura del sinistro e il relativo intervento delle compagnie assicuratrici siano scaduti. Quest’anno si ricorderà anche la fuga dei funzionari pubblici, prima si è licenziata la responsabile dei servizi finanziari, poi si è dimessa la Segretaria Comunale Anna Anobile, e non ci siamo fatti mancare nemmeno il Commissario ad acta, nominato dal Prefetto a causa delle inadempienze nel chiudere lo schema di rendicontazione, intervento che è costato circa 3.000 euro di soldi pubblici. Una serie di situazioni che in altri comuni avrebbero portato alla revoca delle deleghe dell’assessore al bilancio, mentre a Casalborgone addirittura lo si nomina Responsabile dei servizi Finanziari. Per il 2016 il Sindaco si è già portato avanti, ed intende realizzare una “tensiostruttura”, presso la scuola media, quella che lui definisce “palestra”, ma che in realtà non è altro che un telo di copertura degli impianti sportivi esterni, la struttura sarà priva di impianto di riscaldamento, perchè il Comune non può permettersi un’ulteriore spesa, un particolare “irrilevante”. Per questa operazione150.000 euro si otterranno con il mutuo del Credito Sportivo, ma non sono sufficienti, quindi occorrerà integrare con altri 60.000 euro. Questa una sintesi dell’anno. Non mi resta che augurare a tutti un buon anno sperando che il 2016 sia migliore per tutti.
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