Insulti e minacce a Roberto Sparagna, il magistrato che a Torino ha condotto l’inchiesta Scripta Manent sulla presunta organizzazione terroristica di matrice anarchica Fai-Fri, arrivano dalla Grecia. Ad Atene, nei giorni scorsi, è comparso uno striscione in segno di “solidarietà” con le persone arrestate, che fra l’altro invoca la “esecuzione diretta di ogni riformatore”.
L’iniziativa è stata poi rilanciata su internet con un messaggio in cui si fa presente che il pm Sparagna coordina anche “Scripta Manent 2”, un procedimento contro i redattori di alcuni siti web di area anarchica accusati di istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.
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