E’ ripresa oggi a Torino l’udienza preliminare per gli ammanchi (un milione di euro in tutto) dalle casse dei Comuni di Casalborgone e Monteu da Po e anche in questa occasione un gruppo di cittadini ha accompagnato a Palazzo di giustizia gli amministratori che si sono costituiti parte civile per chiedere la restituzioni delle somme. Fuori dall’aula hanno esposto dei cartelli.
Uno dei due imputati, l’imprenditore Simone Pipino, ha modificato la proposta di patteggiamento, alzando la pena detentiva a quattro anni. Per l’altro, l’ex responsabile finanziario dei Comuni, Daniela Cecchetto, il processo continua con il rito abbreviato.
Il giudice ha accettato le nuove fonti di prova presentate dal legale di parte civile Nadia Garis e ha rinviato al 5 giugno.