Un 25enne si è suicidato ieri sera impiccandosi nel bagno del suo negozio, a Torino. L’uomo, come anticipato sulle pagine locali di alcuni quotidiani, ha lasciato un biglietto alla fidanzata in cui racconta “di aver fatto scelte sbagliate e di avere problemi economici”. Sembra che gli affari non andassero bene e che il negozio di integratori sportivi, aperto insieme a un socio un paio di mesi fa, non avesse molti clienti. “La vittima ha parlato di scelte sbagliate incolpandosi ingiustamente, e ciò dimostra ancora una volta come la crisi colpisca le persone più oneste”, commenta la neodeputata Augusta Montaruli (FdI).
“Alla famiglia va tutta la nostra vicinanza, ma le condoglianze non bastano – aggiunge Montaruli -. Credo sia arrivato il tempo di istituire in ogni regione un numero verde per il sostegno psicologico di lavoratori e imprenditori, nonché un fondo nazionale per le famiglie rimaste orfane di un parente a causa della crisi economica. Torino piange un’ altra vittima della crisi, la seconda nell’arco di circa dieci giorni”.
La scorsa settimana un carpentiere romeno di 54 anni si è suicidato nel parco di Stupinigi. Anche lui aveva lasciato una lettera, spiegando di avere problemi lavorativi ed economici.
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