Prosegue il lavoro della Regione Piemonte per la creazione del nuovo fascicolo sanitario elettronico. L’obiettivo è digitalizzare entro il prossimo triennio tutta la documentazione clinica personale e tutti i servizi a disposizione dei cittadini, realizzando un’unica piattaforma consultabile dal web e dai dispositivi mobili.
“Si tratta – afferma l’assessore alla Sanità del Piemonte, Antonio Saitta – di un lavoro che richiede tempo, per cui con l’attivazione dei servizi abbiamo deciso di procedere per gradi”.
“Entro il 2018 – aggiunge – potremo partire con i referti di laboratorio analisi, le immagini radiologiche, i referti di anatomia patologica e di altre prestazioni ambulatoriali, i verbali di pronto soccorso, delle prestazioni di emergenza urgenza e le lettere di dimissione ospedaliera”.
“Puntiamo anche – aggiunge – ad attivare la disponibilità delle prescrizioni farmaceutiche, delle prescrizioni specialistiche e gli esiti degli screening”.
La Regione partirà con i malati cronici e i cittadini fragili, per i quali il consumo di farmaci e la richiesta di prestazioni è più elevata, concentrandosi su iniziative che offrono vantaggi ai pazienti e allo stesso tempo rendono più semplici i processi per la pubblica amministrazione.
Una seconda fase il piano, finanziato con 17,9 milioni dai fondi Por Fesr nell’ambito dell’Agenda digitale piemontese, prevede l’inserimento all’interno del fascicolo sanitario elettronico di ulteriori servizi come il dossier farmaceutico con cui si rilevano i medicinali consumati, le vaccinazioni fatte, il consenso o il diniego alla donazione di organi.
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