Il Movimento 5 Stelle dice “no alla privatizzazione del pronto soccorso del Gradenigo”. Lo afferma l’ex capogruppo grillino in Regione Piemonte, Davide Bono, dopo che l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, è intervenuto oggi in Commissione. “Interrogato dai consiglieri sul destino dell’Ospedale Gradenigo – riferisce Bono – Saitta ha tergiversato sul futuro del Pronto Soccorso, che per legge regionale non può essere gestito da un privato come Humanitas, sostenendo di attendere ancora il parere del Ministero richiesto dalla scorsa Giunta”.
“Noi ci batteremo con ogni mezzo – aggiunge – per mantenere strutture che erogano servizi legati a diritti fondamentali come i Pronto Soccorso saldamente in mano pubblica”.
“E ci batteremo – sottolinea – per avere garanzie affinché il personale della struttura non subisca contraccolpi occupazionali e di retribuzione, finendo per ritrovarsi con contratti privati.
Anche l’ipotesi dell’assessore di una finestra per permettere ai lavoratori che lo volessero di passare nelle Asr non sembra molto convincente, considerato l’attuale blocco delle assunzioni e tetto di spesa del personale”.