Giuseppe Culicchia, Loredana Lipperini, Fabio Geda, Andrea Bajani, Valeria Parrella, Mattia Carratello, Rebecca Servadio, Ilide Carmignani, Giulia Blasi, Giorgio Gianotto, Alessandro Grazioli, Alessandro Leogrande, Vincenzo Trione ed Eros Miari. Questi i nomi della squadra di direzione del Salone del Libro di Torino annunciati questa mattina dal direttore Nicola Lagioia. “Hanno accettato e stiamo già lavorando, per ora a nostre spese – sottolinea Lagioia -. Il cielo su Torino sarà bellissimo”.
“Questo Salone deve servire a ricucire. Bisogna superare la continua divisione, le contrapposizioni. I libri ci insegnano che il cammino è lungo”: lo ha detto l’ex ministro Massimo Bray, presidente in pectore della Fondazione per il Libro, alla presentazione della 30/a edizione del Salone del Libro di Torino.
“Sono convinto che anche con Milano ci sarà un dialogo, chissà che non si riesca a capire che ci sono stati degli errori e a superare anche in questo caso le contrapposizioni”, ha aggiunto. Bray ha sottolineato “il grande entusiasmo” che c’è intorno alla prossima edizione del Salone: “Le cose – ha detto – bisogna farle senza urlarle. Mi piacerebbe un Salone che lanci tanti messaggi di ringraziamento a chi ha fatto in modo che ci sia ancora, gli editori, la città e i cittadini. I torinesi tengono al Salone e questo da un’idea di comunità”.
Alla 30/a edizione del Salone del Libro di Torino, presentata questa mattina a Palazzo Madama, lavoreranno migliaia di volontari della Sindone e delle Olimpiadi. Lo ha detto il presidente della Fondazione per il Libro, Mario Montalcini. L’intenzione, dunque, è quella di fare ricorso ad una formula che a Torino ha avuto grande successo e che ha fatto la fortuna degli eventi per cui è stata utilizzata.
“Faremo la nostra parte come istituzioni. A chi diceva che non ci sarebbe stato rispondiamo con il grande entusiasmo dimostrato oggi da tutti”. Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, alla presentazione della 30/a edizione del Salone del Libro di Torino.
“Mi auguro che domani – ha aggiunto il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino – il Consiglio regionale approvi il nuovo statuto della Fondazione”.