E’ stato arrestato dalla polizia a Cortina d’Ampezzo l’ex senatore della Federazione russa Dmitry Krivitskiy. Il provvedimento, del 23 luglio, è stato eseguito su richiesta delle autorità del suo Paese, dove è in corso un procedimento per corruzione. Krivitskiy comparirà domani in procura generale a Venezia per una udienza dove ad assisterlo ci sarà l’avvocato torinese Mauro Anetrini.
“Dmitry Krivitskiy si trovava regolarmente sul territorio italiano, dove credeva di essere al sicuro dalla persecuzione politica di cui è oggetto da quando, nella qualità di membro del Parlamento, aveva espresso voto contrario alle operazioni militari in Ucraina, ritenendole illegittime e del tutto ingiustificate”, sostiene l’avvocato Anetrini, che difende l’ex senatore russo con i colleghi Anna Paola Klinger e Giambattista Zatti.
Cessato dalla carica, e prima ancora di essere colpito da provvedimenti restrittivi, Krivitskiy era riparato in Francia, dove aveva presentato richiesta di asilo politico, che sarà decisa nei primi giorni del mese di novembre.
I legali denunciano “la gravità dell’episodio, non certo il primo posto in essere dalle Autorità russe, di cui è vittima un dissidente politico, perseguitato per essersi permesso di opporsi ad un Governo capace di condizionare anche la Magistratura e le sue decisioni”.