“È morto un uomo, certo, ma la morte non cancella le colpe e neppure la mafia. Non credo proprio, purtroppo, che con la morte di Totò Riina, numero uno di Cosa Nostra, Cosa Nostra finisca”. Così la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, a Torino per la Giornata di Studi sulle Riforme Istituzionali organizzata dal Centro per l’Eccellenza e gli Studi Transdiplinari con l’Università di Torino, l’Associazione Italiana Costituzionalisti e la Camera dei Deputati.
“Concordo in pieno con quanto hanno detto oggi il presidente del Senato, Pietro Grasso, e la presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi – ha aggiunto Finocchiaro – non si può mollare la guardia un solo secondo”.
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