Nel 2017 e nel 2018 la spesa della Regione Piemonte resterà inalterata sui valori del 2016, senza che questo comporti un inasprimento della pressione fiscale. Lo ha sottolineato il vicepresidente e assessore al Bilancio del Piemonte, Aldo Reschigna, a margine dei lavori di oggi del Consiglio regionale, in vista della discussione sull’assestamento del Bilancio della Regione prevista per questo pomeriggio.
Fra gli elementi interessanti dell’assestamento, Reschigna ha citato la copertura del 100% delle borse di studio universitarie con l’aggiunta di circa 4,5 milioni; la copertura di tutti i cosiddetti extra Lea (soprattutto Sla, disagio mentale, domiciliarità dei non autosufficienti) con un incremento di 7,8 milioni; e ancora 2,6 milioni che dovrebbero permettere di riaprire in buona parte il Museo di Scienze Naturali di Torino all’inizio del 2018.
Sul fronte del trasporto pubblico locale, andranno in assestamento 11,4 milioni, che serviranno per arrivare a coprire interamente i 530 milioni previsti per il tpl nel 2017.
“E’ vero – ha rimarcato Reschigna – che dopo questo intervento restiamo debitori verso vari soggetti del tpl ancora di 50 milioni. Ma la Giunta Chiamparino ha finora già ripagato 320 dei 370 milioni dei debiti fuori bilancio fatti dalla precedente amministrazione regionale. Eravamo stati autorizzati a coprire fino a 150 milioni di questo debito con fondi Fas che sarebbero in realtà destinati agli investimenti, e abbiamo chiesto di usarne solo 50. E’ questa l’ultima tranche del debito sul tpl che ci resta da pagare, per la quale siamo in attesa del decreto ministeriale che sbloccherà i fondi Fas relativi”.
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