“Il giudizio di parifica della Corte dei Conti evidenzia un contenuto miglioramento sui conti, ma nel bilancio della Regione non c’è traccia di investimenti per la crescita né un’idea di futuro per il Piemonte”. Lo afferma il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle.
“Nei prossimi anni, come sottolineato dai giudici contabili – rimarcano i pentastellati – si presenterà ‘una oggettiva difficoltà per far fronte alla situazione debitoria complessiva’ che già oggi si aggira a 10,1 miliardi”.
“I giudici contabili – aggiungono – definiscono la relazione per la razionalizzazione delle partecipate del 31 dicembre 2016 ‘senza argomentazioni a supporto’ e ‘meramente tautologica’, motivo per cui riteniamo doverose le dimissioni dell’assessore con delega alle partecipate, Giuseppina De Santis”.
“Il leggero miglioramento della situazione finanziaria – sostengono – non compensa certo l’assenza di serie politiche di sviluppo promesse da Chiamparino a inizio mandato. Il Piemonte, come evidenziato dall’ultima indagine Ires, continua a essere tra le regioni del Nord quella con il più alto tasso di disoccupazione e il più basso margine di crescita”.

M5S