Inizia dal Cottolengo la visita a Torino di Matteo Renzi. Accompagnato dal segretario piemontese del Pd, Davide Gariglio, e dalla parlamentare dem Silvia Fregolent, il premier è appena entrato nella scuola, espressione della più vasta opera ‘Piccola Casa della Divina Provvidenza’ fondata da San Giuseppe Benedetto Cottolengo nel 1828. Ad accogliere con un abbraccio il presidente del Consiglio don Andrea Bonsignori, il giovane prete digitale preside dell’istituto frequentato per il 46% da alunni appartenenti alle fasce deboli e da 36 bambini e ragazzi con disabilità.
L’ispirazione cristiana e le peculiarità degli scopi della ‘Piccola Casa della Divina Provvidenza’ sono assunte da Scuola dell’infanzia, elementare e media Cottolengo, e ne orientano i criteri di accettazione delle domande di iscrizione e di conduzione delle attività educative.
“Renzi è il primo presidente del Consiglio a visitare il Cottolengo”, come ha ricordato al suo arrivo padre Lino Piano, superiore generale della Piccola Casa.
La visita al Cottolengo si sta svolgendo in forma privata, e il presidente del Consiglio si sta intrattenendo con i bambini della scuola.
Privata è anche la visita successiva allo stabilimento della Alenia, dove Renzi incontrerà il team che lavora alla grande impresa dell’arrivo su Marte della prima missione europea. Alle 12.15 è invece previsto il suo intervento all’assemblea dell’Unione Industriale, dove sono presenti anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.
Pranzo al Grattacielo dell’Innovation Center di Intesa Sanpaolo al Piano35, il ristorante più alto d’Italia gestito dallo chef Ivan Milani. Con lui i vertici della banca: il presidente Gian Maria Gros-Pietro, l’ad Carlo Messina e il responsabile del Centro per l’Innovazione dell’istituto di credito, Maurizio Montagnese.
Il programma ufficiale della visita torinese di Renzi prevede anche una intervista pubblica con Massimo Gramellini, alle 17.30 al Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino. Prima, il premier potrebbe fare una breve visita al Serming, l’Arsenale della Pace di Ernesto Olivero che domani riceve il Sigillo della Regione Piemonte, e un incontro, a porte chiuse, con i giovani dei comitati del Sì. Possibile nel pomeriggio un incontro con la sindaca, Chiara Appendino.
“Questa scuola è l’esempio che oltre ai numeri, alla crescita del Pil c’è una dimensione umana che va alimentata e coltivata”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, visitando a Torino la scuola del Cottolengo. “Grazie per l’invito – ha aggiunto -. Sono dispiaciuto di essere il primo premier a venire; di sicuro non sarò l’ultimo, anche se mi auguro che per il prossimo passerà altro tempo…”.
Se Matteo Renzi disponesse della magia di Harry Potter, vorrebbe una scuola “più aperta, più attenta alle barriere architettoniche e in cui si facesse più sport”. Lo ha detto lo stesso presidente del Consiglio, rispondendo ad alcune domande degli alunni di 2/a Media della scuola Cottolengo di Torino. “Se mi piaceva andare a scuola? Sì, abbastanza”, ha risposto il premier ad un altro bambino.
“Tu sarai sicuramente della Juve, io della Fiorentina. La cosa importante è rimanere sempre fedeli alla propria squadra del cuore: diffidate da chi la cambia…”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio ad uno studente di colore della Scuola Cottolengo di Torino. Il premier ha da poco lasciato l’istituto e si sta ora recando presso lo stabilimento Alenia, dove Renzi incontrerà il team che lavora alla grande impresa dell’arrivo su Marte della prima missione europea.