Resta sospeso il giudizio del Tar del Piemonte sulla decadenza dei consiglieri regionali del Pd.
Secondo le prime informazioni, i giudici, al termine di una camera di consiglio cominciata ieri, hanno stabilito che il “ricorso aggiunto” presentato dall’ex esponente leghista Patrizia Borgarello è inammissibile. Bisognerà, dunque, attendere l’esito della causa civile sulla falsità delle firme di una delle liste del Pd, che è ancora in corso.
“Il tribunale amministrativo regionale per il Piemonte, non definitivamente pronunciandosi sul ricorso – si legge nel dispositivo – dichiara i motivi aggiunti depositati il 19 aprile 2016 dalla ricorrente Borgarello Patrizia inammissibili nei sensi e nei limiti specificati in motivazione”. Il Tar quindi “sospende il giudizio di querela di falso, attualmente pendente presso il tribunale civile di Torino”.