Una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Elide Tisi verrà presentata da Fratelli d’Italia per la gestione del progetto “Città possibile” che ha portato alla chiusura del campo rom abusivo di lungo Stura Lazio. Lo ha annunciato il capogruppo Maurizio Marrone in Consiglio comunale, nel corso del dibattito che ha fatto seguito alle comunicazioni del vicesindaco. “Non si può sostenere – ha argomentato – che il progetto ‘Città Possibile’ sia stato un successo, quando al netto dei rimpatri in Romania (255 rom su 633 beneficiari del progetto – ndr) gran parte dei nomadi sono stati collocati in soluzioni abitative precarie, inclusi housing sociali non solo accatastati abusivamente, ma soprattutto di proprietà di personaggi già noti alle cronache giudiziarie. Proprio com’è successo a Roma nell’inchiesta che ha riguardato l’accoglienza profughi”.
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