Nessun licenziamento, in Piemonte, tra gli insegnati della scuola primaria e dell’infanzia dopo la decisione ministeriale di penalizzare i non laureati, già in ruolo o presenti nelle graduatorie, per le immissioni in ruolo. Lo ha assicurato l’assessore regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero, che oggi ha incontratole rappresentanti dell’Associazione ‘Noi per Te’ e del Coordinamento diplomati magistrali del Piemonte. In audizione è stato chiesto alla Regione Piemonte di proporre una moratoria di salvaguardia della continuità didattica, di confermare il posto cattedra assunto con ricorso e di considerare idonei gli insegnanti presenti nella graduatoria di merito regionale. Gli iscritti al concorso 2018-2019 sono in larga parte diplomati magistrali. In totale sarebbero a rischio in tutta Italia oltre 43 mila posti di lavoro, coinvolgendo insegnanti anche portatori di disabilità e mettendo in crisi famiglie monoreddito.

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