Il derby della Mole è, come da tradizione di tutte le stracittadine, una sfida molto sentita, sia che voi siate tifosi del Torino sia che tifiate Juventus. La squadra granata non vince un derby dal 1995 e negli ultimi anni ha dovuto spesso masticare amaro, tra gol bianconeri giunti nei minuti di recupero e altre reti della Juve quantomeno discutibili, regolamento alla mano. Tant’è: la superiorità dei bianconeri in termini di risultati è indiscutibile, ma non per questo i sostenitori del Toro non gremiranno lo Stadio Olimpico nella giornata di domenica 26 aprile. Anzi, si va verso il tutto esaurito.
Il calcio dev’essere soprattutto passione e l’idea è quella di vivere il derby tra Torino e Juventus riportando le citazioni di campioni, capitani, giocatori simbolo e personaggi famosi che hanno fatto la storia delle due squadre all’ombra della Mole. Buona lettura!
TORO: Nel derby del novembre 1972 vinto 2-1, ho avuto tutto: il coraggio e la follia di tirare, la fortuna di segnare e la soddisfazione di vedere sprofondare, dietro la porta, la curva degli juventini. La Filadelfia. (Paolo Pulici).
JUVE: Alla Juve si acquisisce una abitudine mentale di sacrificio che non c’è da altre parti. Alla Juve ti insegnano che la partita più importante è sempre quella che deve venire. Alla Juve ti insegnano ad avere sempre «fame» di vittorie, a non accontentarti mai. Non è un caso che le fortune della Nazionale siano sempre coincise con la larga presenza di bianconeri in azzurro. (Claudio Gentile)
TORO: Io vorrei vedere il mio Toro con due difensori, due punte e gente che corre avanti e in dietro. Questa è la mia squadra ideale, non voglio vedere tutti dietro ad aspettare la Juve, voglio vedere un Toro che fa guerra alla Vecchia Signora. Per fare male alla Juventus l’unica ricetta è correre e sputare sangue. (Pasquale Bruno).
JUVE: Con la Juventus ho imparato a vincere. Non so come è successo, è qualcosa che si respira nell’aria dello spogliatoio, sono concetti che vengono tramandati da giocatore in giocatore, è il sentimento che ti trasmettono milioni di tifosi e non c’è club nel mondo che ti faccia lo stesso effetto. (Edgar Davids)
TORO: Molte squadre hanno una storia, ma solo il Toro è leggenda.
(Anonimo).
JUVE: Il derby mi piace, ma vorrei un Torino forte che desse a quella sfida un’importanza di classifica ben al di là della rivalità cittadina. (Andrea Agnelli)
TORO: Nel 1972 a Marassi contro la Sampdoria l’arbitro non vide un gol granata che avrebbe significato come minimo lo spareggio con la Juventus. Quello è il vero scudetto revocato al Toro, altro che quello del 1926-1927. (Aldo Agroppi).
JUVE: È l’alibi migliore per chi non vince; dire che la Juve è davanti perché si comporta in maniera scorretta è una giustificazione da dare ai tifosi. La Juve è come il maggiordomo: sempre colpevole. (Gianluigi Buffon).
TORO: Ho visto il Grande Torino vincere partite già perdute e stravincere partite già vinte. Non ricordo di averlo visto mai perdere. (Gian Paolo Ormezzano)
JUVE: Sono diventato juventino il primo giorno che sono arrivato a Torino, quando mi sono reso conto quanto la Juventus fosse odiata dal resto delle tifoserie d’Italia. Il loro odio io l’ho trasformato in amore per la Juventus. Contro tutto e tutti. Quella maglia era una corazza… (Paolo Montero).
TORO: La Juventus è una figlia di papà. Di papà Agnelli, di Edoardo e di tutta la generazione a venire. La Juve è stata la squadra di Charles, di Sivori, Platini, Baggio, Zidane. Il Torino invece è stato figlio della madre di tutte le sciagure: Superga. Andrei al di là della solita divisione convenzionale di una Juventus aristocratica e di un Torino popolare. Direi che la Juve è la squadra che si è tolta tutti gli sfizi, mentre il Toro spesso è stato costretto a scendere a patti con il destino. (Roberto Beccantini).
JUVE: Quello che soffriva nei derby maggiormente era l’Avvocato. Mi diceva sempre che era la partita che non avrebbe mai voluto giocare. Come sosteneva lui: se vinci hai fatto il tuo dovere, ma se perdi ti rompono le scatole fino alla sfida successiva. (Marcello Lippi)
TORO: Cominciavamo a pensare al derby quando eravamo sotto la doccia, alla fine della partita della domenica precedente. (Aldo Agroppi)
JUVE: In Italia ci sono 50 milioni di tifosi, 12 sono della Juve, gli altri del Milan, dell’Inter, della Roma e via così. Tutti sono contro la Juve. Ora me ne rendo conto. (Massimiliano Allegri)
TORO: Dalla parte bianconera c’è la consapevolezza di essere una potenza economica, di essere una squadra importante in tutto il mondo e vinci spesso e volentieri. Dall’altra parte, invece, c’è la passione vera, la sofferenza. L’emblema della sofferenza granata è, per me, la finale ad Amsterdam persa con tre legni colpiti negli ultimi minuti. L’orgoglio di tifare questa squadra però è tanto, giocare in una squadra che è leggenda e che porta un colore unico e bello come il granata è un’ emozione indimenticabile. In sintesi: la Juventus è la ricchezza e il Torino è la sofferenza e l’orgoglio e io opto senza alcun dubbio per la sofferenza e l’orgoglio. (Pasquale Bruno).
JUVE: Vincere così, in 10, è ancora più bello. (Andrea Pirlo).
TORO: Alla Juve vogliono uomini veri che sanno che rappresentano una grande società con milioni di tifosi sparsi per il mondo. Io quando giocavo nella Juve se arrivavo vestito in jeans venivo rimproverato. Era importante anche l’immagine, non solo il talento. Se vai alla Juve vai lì per vincere perché c’è una mentalità diversa, unica. E lo dice uno che in cuor suo è rimasto granata. (Pasquale Bruno)
JUVE: Forse, se fossi finito alla Juventus avrei avuto una carriera più lunga, tranquilla e vincente. Non rimpiango nulla, ma per quel club ho sempre avuto ammirazione e rispetto. (Diego Armando Maradona).
TORO: Ho sempre ammirato l’eleganza della Juventus ma nel dopo Boniperti ho iniziato ad amare meno i bianconeri, troppo freddi, adeguati alla cultura del successo a tutti i costi. Poi ho avuto modo di conoscere il cappellano del Torino, don Aldo Rabino e moltissimi tifosi granata, gente meravigliosa: il mondo Toro mi ha coinvolto ed ammaliato. Io non sono tifoso di calcio ma amante delle cose belle, e il Toro ha saputo fare tante cose belle. Per me i granata rappresentano la passione viscerale, la Juve l’educazione e l’eleganza. Entrambe le squadre hanno saputo mostrare con calciatori come Boniperti, Scirea, Zaccarelli e Sala una signorilità e una compostezza che ho sempre ammirato negli sportivi (Livio Berruti).
JUVE: La Juve è l’immagine di Torino nel mondo. (Piero Fassino)
TORO: La Juventus è universale, il Torino è un dialetto. La Madama è un “esperanto” anche calcistico, il Toro è gergo. (Giovanni Arpino)
JUVE: La Juve è dentro la sua storia, che è fatta di vittorie e di mentalità vincente: questa è la sua forza. È una squadra che vince perché ha imparato a soffrire quando non vinceva. (Alessandro Del Piero).
TORO: La sedia alzata di Mondonico ad Amsterdam come confessione sofferta, reazione vana, accettazione melodrammatica di una maledizione? Possibile. Da far pensare a quante sedie avrebbe alzato se soltanto le avesse avute sottomano come quella sera ad Amsterdam. (Gian Paolo Ormezzano)
JUVE: Ho cominciato a giocare nella squadra più forte della Lorena, continuato nella squadra più forte di Francia, e finito nella più forte del mondo. (Michel Platini).
TORO: Il tifoso del Toro è morto troppe volte per morire davvero. (Anonimo)
JUVE: Io so cosa rappresenta la Juventus in Italia, non c’è bisogno che lo dica anche oggi, ogni volta. In Italia o si è juventini o si è contro. Quindi noi siamo sempre soli contro tutti. Magari per loro è un fatto sporadico pensarlo, per noi è un fatto sistematico. È stato sempre così, sarà ancora così, finché la Juventus vince sarà sempre sola contro tutti. (Antonio Conte).
TORO: Basta con lo scambio di maglie a fine partita. Ho ancora in mente Ogbonna che due anni fa chiese la maglia a Marchisio dopo un tre a zero per i bianconeri. La maglia è sacra, certe rivalità storiche vanno rispettate. E il rispetto deve esserci pure per i tifosi. Avete mai visto i giocatori di River e Boca scambiarsi la maglia? Oppure di Everton e Liverpool? Quando vidi quella scena di Ogbonna volevo morire sul mio divano…”. (Pasquale Bruno).
JUVE: Grazie Juventus per avermi insegnato a vincere! (Enzo Maresca)
TORO: Quando mi hanno scaricato al Perugia, dopo undici anni di Toro, feci la strada da Sassi a Pino in auto, da solo, piangendo come una fontana: e dire che andavo a guadagnare il doppio. Piangevo perché io nella bandiera del Toro credevo e la gente vedeva in me un simbolo. Io piangevo di dolore, mentre oggi si piange di gioia: più squadre cambi, più guadagni. (Aldo Agroppi).
JUVE: La Juve è sempre la Juve, ci sono squadre che hanno la vittoria nel DNA e la Juventus è tra queste. (Emilio Butragueno)
TORO: Meglio undici Suarez che undici Chiellini (Pasquale Bruno).
JUVE: La Juventus è l’unica donna della nostra vita che non c’ha mai tradito. (Giampiero Mughini).
TORO: La Juve vince tutto e qualcuno non capisce perché. Vada a prendere un caffé insieme con Scirea o Cabrini e parli loro cinque minuti. Bastano per scoprire che sono uomini veri, cos’hanno dentro. Con questi campioni si vince, con i campioni del mondo, d’Europa, di tutto, che non si stancano di migliorare, che sono fuoriclasse e guadagnano meno di tanti altri loro colleghi inferiori come bravura, però restano dove sono perché vivono bene e trasmettono a chiunque questi valori. E la Juve vince. Capito? (Luigi Radice).
JUVE: La Juve è qualcosa di più di una squadra, non so dire cosa, ma sono orgoglioso di farne parte. (Gaetano Scirea).
TORO: Quello che emotivamente mi ha colpito più di tutto: essere chamato a legger i nomi del Grande Torino a Superga quando già me ne ero andato via. Me lo chiesero, accettai con piacere: era un onore immenso pensare di leggere il nome dehli Invincibili davanti ai tifpsi, ai giovani giocatori. Non smetterò mai di ringraziare per questa opportunità che mi venne concessa (Gustavo Giagnoni).
JUVE: La Juventus è stata un esempio per il mio Manchester United. Facevo vedere ai miei giocatori le videocassette della squadra di Lippi e dicevo: non guardate la tattica o la tecnica, quella ce l’abbiamo anche noi, voi dovete imparare ad avere quella voglia di vincere. (Alex Ferguson)
TORO: Torino è anche, anzi soprattutto, la città del Toro. (Urbano Cairo)
JUVE: Non sono solo un tifoso mi sento un suo amante. Con la Juve sono cresciuto, lì ho passato gli anni più belli della mia vita. Ho dato il meglio di me e a volte, con grande incoscienza, sono anche andato oltre. (Antonio Cabrini)
TORO: Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto «in trasferta». (Indro Montanelli)
JUVE: Quando sei della Juve lo sei per sempre (Zinedine Zidane).
TORO: Le corna di Maresca dopo il gol nel derby? Fu uno sfottò stupido. Lo fece per prendere in giro i tifosi granata e non me che ero peraltro uscito. Non ci siamo più chiariti, ma non dovevamo farlo perché il gesto non era rivolto a me. Maresca ha peccato di ingenuità visto che era molto giovane a quei tempi. (Marco Ferrante).
JUVE: La Juventus mi ha dato tutto. Qui ho acquistato la mia mentalità vincente, quella che ti fa dire che ogni partita è una battaglia. Ho imparato ad essere esigente con me stesso e come affrontare e superare le difficoltà. (Pavel Nedved)
TORO: La città, in questa settimana, si paralizza. La nostra gente non parla d’altro e a livello di emozioni ci sono molte similitudini con River-Boca. (Maxi Lopez).
JUVE: Qui bisogna lottare sempre e quando sembra che tutto sia perduto, crederci ancora, la Juve non si arrende mai. (Omar Sivori).
TORO: Pronostici non ne faccio. Di sicuro non abbiamo paura: rispettiamo la Juve, che sta dominando in Italia ed è in semifinale di Champions, però… Siamo il Toro e vogliamo vincere, senza paura. In campo devi dare tutto, giocare duro e leale. Insomma, non devi stare lì a fare il figo ma lottare. E questa è una squadra che non molla mai, ci prova fino alla fine. (Kamil Glik).
JUVE: Di stile Juventus parlano gli altri, non noi. (Gianni Agnelli)
TORO: Il Torino, la cui parabola ha ospitato ferite crudeli e successi epici e che il destino ha accarezzato come un fiore e trafitto come una lama saracena. (Sandro Ciotti).
JUVE: Uno scudetto vinto da altre è sempre perso dalla Juventus: e proprio questo è il fascino del campionato. (Gianni Brera).
TORO: Noi siamo gli indiani contro i cowboys, chissà che una volta gli indiani non
vincano la loro battaglia. (Emiliano Mondonico).
JUVE: Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. (Gianpiero Boniperti).