“Da mesi stiamo assistendo a un’azione di politica estera che non capiamo dove stia portando e in Piemonte la nostra economia sta subendo i danni delle misure prese a livello europeo nei confronti della Russia.
Qualcuno ha fatto una valutazione sui nostri interessi?”: a chiederselo, a margine della presentazione della Festa Nazionale della Lega Nord Piemont di Torino, è il segretario piemontese del Carroccio, Roberto Cota, che ribadisce il suo giudizio negativo sulla nomina di Federica Mogherini ad Alto Rappresentante UE per la politica estera. Secondo Cota, quella del Governo “è una politica appiattita sugli interessi di altri e io non vedo positivamente la nomina della Mogherini. Una nomina di facciata, il cui risultato sembra un ulteriore appiattimento sugli interessi di altri”.
“In Piemonte sono state annullate delle elezioni che si erano svolte in modo regolare. Se oggi ci sono firme irregolari, e noi siamo certi sia così, è evidente che ci devono essere delle conseguenze che seguano la linea già tracciata”. Così il segretario nazionale della Lega Nord Piemont, Roberto Cota, alla presentazione della festa del Carroccio prevista a Torino il 6-7 settembre torna sulla vicenda delle firme false che ha portato alla conclusione anticipata della sua Giunta.
Secondo Cota, vi sono state irregolarità nella raccolta firme a sostegno di Sergio Chiamparino per la consultazione che ha portato all’elezione dell’ex sindaco torinese. Era stato proprio il Carroccio nelle scorse settimane a sollevare la questione presentando un ricorso al Tar e un esposto in procura. “C’è un ricorso pendente su delle firme che mettono in discussione l’elezione” ha osservato la capogruppo della Lega in Regione, Gianna Gancia, aggiungendo che “sarà difficile per la magistratura non adottare la stessa linea che era stata adottata nei confronti di Cota. Di fatto siamo in campagna elettorale”.