‘La scelta’, indagata da diversi punti di vista, “per far maturare la consapevolezza che le scelte individuali, su temi ambientali, economici, sociali, politici, di vita comune, incidono sull’esito collettivo”. È questo, come spiega la direttrice Luisa Vuillermoz, il tema della 20/a edizione del Gran Paradiso Film Festival sul cinema naturalistico, in programma dal 24 al 29 luglio a Cogne e in altri 7 comuni di Piemonte e Valle d’Aosta.
Dieci i film nel concorso lungometraggi, selezionati fra 146 pellicole visionate, provenienti da 24 Paesi, con 6 prime visioni, 8 quelli della sezione Cortonatura. Ad inaugurare il festival un film muto di un regista iraniano ‘Dar panahe baloot’, che ha come protagonista lo scoiattolo rosso, simbolo della kermesse. Oltre ai film 26 appuntamenti con 34 ospiti con un focus sul tema immigrazione. “Quest’anno – spiega la direttrice – il festival ha un format nuovo, si estende a 8 comuni e anticipa a luglio il concorso internazionale ma con appuntamenti anche nel mese di agosto. E stiamo studiando il modo di fare qualcosa anche in inverno. L’idea è quindi quella di un festival più esteso che esporti i valori del Gran Paradiso”. Personaggio simbolo di questa edizione la grande alpinista Nives Meroi.

Gran Paradiso Film Festival