Nuovi disagi per le nevicate delle ultime ore nei comuni di alta collina e montagna dove la caduta di rami e alberi – soprattutto in Piemonte, nell’Alta Langa – ha causato black-out elettrici. Il caso è sollevato da Uncem, l’unione degli enti locali montani. “La legge è chiarissima: – dice il presidente nazionale di Uncem, Marco Bussone – spetta a Enel tagliare i rami di alberi, che trovandosi in prossimità dei conduttori aerei, possano causare corti circuiti o arrecare inconvenienti al servizio o danni alle condutture ed agli impianti. Quanto Uncem ribadisce è scritto nell’articolo 121 del Regio Decreto 1775 del 1933, vigente. È nell’interesse del Concessionario intervenire tempestivamente per rimuovere piante e altri ostacoli che potrebbero cadere sulle linee – prosegue Bussone – per evitare danni e interruzioni nell’erogazione di energia come successo negli ultimi giorni causando troppi, troppi disagi all’utenza”. “Siamo consapevoli – conclude il presidente di Uncem – degli investimenti fatti dall’azienda, ma occorre fare di più. La responsabilità è loro come previsto dalla legge e non certo dei Comuni. Massima disponibilità a collaborare ma il taglio delle piante va fatto sempre da Enel. Non provino E-Distribuzione o Terna a scaricare la responsabilità su terzi, Comuni o cittadini.

MARCO BUSSONE UNCEM