In Piemonte il numero delle imprese artigiane continua a calare: erano 123.724 alla fine di dicembre del 2015, come indicato dall’Osservatorio della Regione, e con il secondo semestre del 2016 scenderanno di 63 unità. La stima è contenuta nel ‘Compendio dei dati statistici’ elaborato dalla Confartigianato regionale. Comunque – si legge nel rapporto – “permane una tenuta sia per quanto riguarda il numero dei centri produttivi che per quello degli addetti”.
Le domande di Cig in deroga presentate dalle imprese artigiane tra gennaio e giugno sono state 1.773 per un totale di 6.458 dipendenti. Il dato è in calo, ma è un effetto del cambiamento delle regole di utilizzo della misura. . Nel settore, secondo Confartigianato, non sono ancora chiare le ricadute dell’effetto Brexit, mentre le tensioni geopolitiche e le incertezze nel mondo bancario “potrebbero avere effetti negativi sulle concrete possibilità di sviluppo”. In questo scenario il governo deve prendere misure “in grado di incoraggiare e sostenere le imprese”, per esempio riducendo il carico tributario e facilitando l’accesso al credito.