Quattro condanne a un anno di reclusione sono state chieste dal pm Nicoletta Quaglino per altrettanti ex dirigenti della Rai di Torino. La richiesta nell’ambito dell’inchiesta, aperta nel 2010, per la morte per mesotelioma pleurico di un funzionario dell’azienda televisiva impiegato nella sede torinese di via Cernaia dal 1967 al 1999.
Sono accusati di omicidio colposo: i consulenti della procura hanno rilevato che le coibentazioni del palazzo, ora bonificato, erano state realizzate in amianto. Per altri quattro ex funzionari Rai è stato invece chiesto il proscioglimento “per non aver commesso il fatto”.