Ricordiamo a Gariglio che la campagna elettorale è finita da un pezzo e il Pd, a Torino, ha perso. Se ne faccia una ragione anziché sfogare la sua frustrazione presentando ordini del giorno chiaramente provocatori in Consiglio regionale. Ed i suoi commenti non fanno altro che certificare la natura provocatoria dell’atto d’indirizzo presentato dal Pd sul tema TAV.
Attraverso gli ordini del giorno a 5 stelle collegati a quello del PD abbiamo messo in evidenza come la questione dell’alta velocità in Valsusa non sia mai stata affrontata in tutte le sue molteplici implicazioni ma solo in maniera ideologica.
I cittadini, comprese le Forze dell’ordine, non sentiranno di certo la mancanza dell’ennesima discussione inconcludente in Consiglio regionale. Anzi, si aspetterebbero un impegno maggiore della maggioranza su provvedimenti concreti riguardanti la sanità, il sociale e le opere realmente utili. Invece in Piemonte si chiudono gli ospedali, si continuano a tagliare i fondi per le emergenze sociali e si riducono continuamente i servizi di trasporto pubblico locale. Ma per il PD la priorità continua ad essere il TAV. I cittadini invece, attraverso il voto, hanno già dimostrato al Partito Democratico di avere ben altre priorità.
Gruppo regionale M5S Piemonte