Si comincia con l’omicidio a Ivrea del 76enne Benito Peloso, morto soffocato da un foglio di carta appallottolato in gola e che in un primo momento era stato archiviato come uno dei tanti casi di morti dovuti a cause naturali. Era l’aprile del 2014.
Passano due anni e tocca a Pierpaolo Pomatto, 66 anni, di Feletto, ucciso con un colpo di pistola alla testa nelle campagne di Vesignano, frazione di Rivarolo Canavese, la sera del gennaio 2016. Più di recente: il medico Roberto Colombo trovato morto nel giardino di casa [...]