Si fa presto a dire donna.
Martedì 20 marzo si è svolta, presso il ristorante La Suoneria, via Partigiani 4, Settimo T.se, una conviviale rotariana sull’universo femminile e sui suoi archetipi. L’esperta di questo argomento è stata la dott.ssa Simona Ramello Paia, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa transazionale, nonché socia Rotary del club di Gattinara.
A darle il benvenuto e a presentarla ai soci settimesi ci ha pensato Carmelo Velardo, presidente del Rotary Settimo, che ha messo in evidenza come sia importante pensare al mondo femminile e ai suoi modelli relazionali come una controparte speculare, ma non meno importante, del mondo maschile con cui ha una stretta interdipendenza. Carmelo Velardo ha rassicurato, mogli e mariti, che a breve si svolgerà una conviviale nella quale si approfondiranno naturalmente anche gli archetipi maschili.La dottoressa è salita sul palco è ha iniziato a spiegare che gli archetipi, secondo la teoria di Jean S. Bolen, non sono altro che dei modelli, dei modi di comportamento, di percezione e di reazione determinati dal mondo interno e che sono contenuti nell’inconscio collettivo, condiviso e universale. Questi modi di essere emergono nelle relazioni e possono essere letti in tutti i rapporti con l’altro, da quello con i genitori a quello con i figli, dalle relazioni sentimentali a quelle sessuali, ma soprattutto questi modelli percorrono tutte le fasi della vita di una donna.
“La Bolen ha identificato sette archetipi femminili- ha sottolineato la dott.ssa Simona Ramello Paia– che prendono il nome dalle divinità femminili greche e si dividono in: le Dee Vergini (Artemide, Atena, Estia), le Dee Vulnerabili (Era, Demetra, Persefone) e la Dea Alchemica (Afrodite). Ogni Dea, ogni archetipo, ha caratteristiche precipue che lo differenzia sostanzialmente dagli altri”.
Un sunto degli archetipi esemplificativo, ma non esaustivo: Artemide è indipendente e autodeterminata, Atena è saggia e razionale, Estia ama la solitudine e il silenzio, Era è possessiva e gelosa, Demetra è accudente e ansiosa, Persefone è la fanciulla e la bambina della mamma.
L’ultimo archetipo è Afrodite: tutta sensualità ed eros, spontanea seduttrice, creativa e volubile.
I sette archetipi sono come sette abiti che si indossano sin dalla nascita, ma che ognuna adatta al proprio corpo e che, ovviamente, variano il loro manifestarsi in base all’epoca storica e alla cultura di appartenenza
Una serata interessante dove ogni moglie ha potuto riconoscersi in uno dei sette archetipi e nella quale i soci uomini hanno appreso qualcosa in più sull’altra metà dell’universo.
A fine serata, Daniela Pastorino, del Rotaract, ha invitato i soci ad acquistare alcune confezioni di ovetti di cioccolato ricordando che il ricavato andrà, così come è avvenuto a novembre scorso con la vendita delle mele alla Fera dij Còj, al Service per le scuole settimesi con l’obiettivo di acquistare attrezzature e strumenti didattici.