Guarita dal covid, non può fare il richiamo del vaccino, green pass scaduto: l’insegnante rimane fuori dalla scuola. O meglio questo sarebbe stato il rischio per Marzia Denicolai, insegnante di italiano a Settimo Torinese. “Diciamo che fino al 30 settembre non dovrei avere problemi grazie ad un certificato temporaneo” confessa la docente a La Voce.
Marzia Denicolai, prof in una delle scuole di Settimo IV, il 25 febbraio scorso è stata vaccinata con la prima dose di Astrazeneca. L’8 marzo si è ammalata di Covid-19. Come indicato del Ministero della Salute e dell’Aifa, la vaccinazione avviene in singola dose quando si è già sviluppata una reazione anticorpale in seguito all’infezione da Sars-Cov-2, come nel caso della maestra.
Generalmente la seconda dose di vaccino è necessaria per incrementare la risposta immunitaria e ottenere la protezione vaccinale ottimale. Nel caso di infezione da Sars-Cov-2, l’infezione stessa rappresenta uno stimolo per il sistema immunitario che si somma a quello fornito dalla singola dose di vaccino.
Ecco perché Marzia si è ritrovata il 4 settembre scorso con il Green pass scaduto. Quel giorno stesso il Centro vaccinale Bosio di Settimo Torinese le ha rilasciato un certificato che attesta il completamento del suo percorso vaccinale. Ma nessuno sa come registrare questo dato nella piattaforma che le dovrebbe rilasciare il Green Pass necessario per andare a lavorare. Con il certificato rilasciato dal Centro vaccinale l’insegnante si è presentata alla sua scuola, ma è stata respinta.
Per questa ragione la docente si è subito rivolta al sindacato CUB/SUR che ha denunciato pubblicamente il caso per sollecitare un intervento urgente risolutivo di questa assurda situazione. “Mai avrei creduto – racconta Marzia – di ritrovarmi a settembre in questa situazione, a poche ore dall’inizio delle lezioni. Non solo ho fatto la prima dose di vaccino e sarei pronta a fare la seconda, ma siccome ho avuto il Covid, non mi è stato concesso”.
“E allora una mattina mi sono attaccata al telefono e dopo mille tentativi sono riuscita a parlare col responsabile dell’ufficio Igiene. Franco Valtorta (il responsabile Sisp dell’Asl To 4 ndr) mi ha detto che da lunedì i centri vaccinali e/o i medici di base potranno rilasciare un certificato temporaneo valido fino al 30 di settembre”.
“Grazie al certificato temporaneo lunedì 13 sarò nella mia scuola ad accogliere i miei alunni – dice sorridente la maestra – grazie anche alla mia preside che ha validato il certificato. Se il 30 settembre non avrò ancora il mio Green pass – continua – e il certificato non avrà più validità, saremo punto e a capo. L’unica soluzione prospettata sarebbe di fare il tampone ogni 48 ore. Ma questa mi pare un’assurdità”.
Quella di Marzia è la situazione che stanno vivendo tanti insegnanti. E ciò che potrebbe essere più grave è che i docenti potrebbero rischiare la sospensione. Quello che ci si augura è che il Ministero possa far luce quanto prima per evitare inutili complicazioni.