Nuvole bianche nei pressi del cavalcavia di Corso Piemonte all’incrocio con via Cascina Nuova. Fuoriescono dai tombini e provengono dal sistema di teleriscaldamento presente sotto le strade della città. L’amministrazione ha rassicurato tutti ma la consigliera di Uniti per Settimo, Elena Levato, qualche dubbio ce l’ha. “Puppo ci ha detto che non ci sono problemi – attacca la Levato – e quando portammo il problema in consiglio ci prese addirittura in giro. In questi giorni ci sono dei lavori in quella zona e i fumi continuano ad esserci. Si tratta solo di vapore acqueo? Può darsi ma credo che quei tombini siano delle pentole a pressione, un pericolo per la cittadinanza. Non è giusto aspettare lo spegnimento dei riscaldamenti per intervenire sul problema”. Dal canto suo l’amministrazione continua a dimostrare tranquillità e a derubricare il tema.
“In merito alle colonne di vapore acqueo presenti in corso Piemonte – scrive – abbiamo ricevuto rassicurazioni dal gestore. C’è una limitata dispersione di vapore acqueo e l’intervento di manutenzione sarà effettuato al termine della stagione di riscaldamento in quanto la riparazione in quel punto potrebbe generare un disservizio per gli utenti.”.
Insomma, fino alla fine dell’inverno i tombini continueranno a fumare e chissà che questa non possa diventare un’altra delle attrazioni della “città più bella del mondo”. D’altronde, i tombini di Settimo fumano esattamente come quelli di una delle città più belle del mondo per davvero, New York City.
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