Era soltanto un piccolo gruppo, ma si è fatto sentire. Un’iniziativa partita con il solito tam tam sui social di facebook e poi annullata, prima di lunedì e poi il mercoledì. Ma ormai la macchina della protesta pacifica era stata avviata e non è stato possibile fermarla. Così si sono presentate le mamme e i papà che hanno dovuto digerire l’ennesima chiusura delle scuole, costringendo anche i più piccoli allievi delle elementari, compresi quelli di prima, ad accontentarsi di sole tre ore di videolezione contro le otto che normalmente trascorrono [...]
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