Calvino, resistenza, immigrazione, comunicazione social e Malala.
Stamattina 500mila studenti affrontano la prima prova della maturità, il tema. Quelle elencate in premessa sono le tracce pubblicate sul sito del Miur: gli studenti hanno la possibilità di scegliere tra analisi del testo, redazione di un articolo di giornale o saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. I maturandi avranno a disposizione sei ore per svolgere e concludere il tema.
La prima traccia proposta contiene l’analisi del primo romanzo di Italo Calvino, “Il sentiero dei nidi di ragno”, pubblicato all’epoca della Seconda Guerra Mondiale.
La traccia di argomento storico si basa sulla Resistenza e integra con un brano di Dardano Fenulli che nei giorni successivi all’8 settembre 1943 guidò alcune operazioni militari contro i tedeschi nei pressi di Roma.
I temi relativi allo svolgimento del saggio breve sono quattro. La prima traccia propone una riflessione sulla letteratura come esperienza di vita.
“Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto”
(Dante, Inferno V, vv 127-129)
Questo estratto è uno dei documenti proposti nella traccia, insieme a immagini delle opere di Matisse, Van Gogh e Hopper: tre tra i più noti pittori nella storia delle arti figurate.
La seconda traccia di ambito scientifico-tecnologico riguarda la comunicazione, che oggi è dominata dalla connettività.
Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà. Un tema storico-politico che tratta il problema immigrazione. Questa traccia presenta vari documenti su cui basarsi e stendere una riflessione su un conflitto di livello globale che l’Europa si trova a dover gestire.
L’argomento della quarta traccia, in ambito socio-economico, suggerisce le sfide del XXI secolo e la competenza del cittadino nella vita economica e sociale, e riporta un testo di Ignazio Visco, attuale Governatore della Banca d’Italia, in allegato.
“I libri e le penne sono le nostre armi più potenti”, invece, è un brano di Malala utilizzato per spingere a riflettere sul diritto all’istruzione, argomento caratteristico nel tema di ordine generale proposto ai maturandi.
Gli studenti, come detto, avranno tempo fino alle 14,30 per completare una delle tracce descritte sopra.
Risolto, nel frattempo, il “giallo” riguardante la terza prova. Se nella giornata di ieri erano state pubblicate indiscrezioni che prevedevano l’inserimento di una quinta materia all’interno del “quizzone”, già in serata è arrivata la smentita ufficiale del Miur tramite il proprio sito. Le materie rimangono quattro – l’inserimento di una quinta è assolutamente facoltativo -, le ore a disposizione due.
Serena Mormina
Alessandro Buongiorno