C’era tutta la collina chivassese, sabato pomeriggio, all’inaugurazione della “Casa Cri” di San Sebastiano da Po.
Sindaci, parlamentari, consiglieri regionali, ma anche tanti semplici cittadini.
La Croce Rossa di Lauriano s’è infatti trasferita nel vicino paese amministrato da Beppe Bava: in un capannone ristrutturato e messo a disposizione “ad hoc”, in via Chivasso, è stata allestita la nuova sede Cri che ospiterà, oltre ai mezzi, anche i cento e più volontari che fino a qualche tempo fa operavano nel vicino distaccamento laurianese.
Un trasferimento che consentirà, in primis, un contenimento della spesa considerevole per il gruppo di volontari che servono i comuni di San Sebastiano e Lauriano, ovviamente, ma anche Monteu da Po, Brozolo, Cavagnolo e Brusasco. La Croce Rossa non dovrà infatti pagare spese d’affitto al Comune amministrato da Bava, in cambio, però, c’è l’impegno formale a svolgere un servizio di assistenza in tutte le manifestazioni organizzate dall’amministrazione comunale, senza oneri o rimborsi a carico dell’ente. Ed è inoltre previsto uno sconto percentuale per i cittadini residenti nel Comune di San Sebastiano da Po sui servizi svolti a pagamento da parte della Cri locale.
La Croce Rossa di Lauriano, nella nuova sede, potrà inoltre usufruire della pista di atterraggio notturno dell’elisoccorso, nel vicino campo sportivo.
Soddisfatto, ovviamente, il presidente della Cri laurinaese Emilio Cosola che, durante la cerimonia inaugurale della sede, ha rivolto un appello, l’ennesimo, per la ricerca di nuovi volontari.