“Katia? Mi senti? Devi dire che voti “favorevole”, dai”.
È questa la parte più incredibile dell’ennesimo consiglio comunale a distanza che, giovedì sera, si conclude con una scena degna del teatro dell’assurdo. La capogruppo del Movimento 5 Stelle, Katiuscia Coppola, non riesce a più a prendere la linea e viene sbattuta fuori dalla riunione online del consiglio comunale.
A quel punto, però, la collega pentastellata, Martina Porrello, la chiama per farla votare al telefono. Non c’è riconoscimento, non c’è nulla e, per quel che ne sappiamo, dall’altra parte della [...]