Manutenzione del verde. Oggi più che mai l’argomento è una spina nel fianco per le amministrazioni pubbliche in generale, che dispongono di un personale sempre più ridotto all’osso. Con un solo cantoniere a tempo pieno, l’amministrazione sangiorgese non può fare i salti mortali. E’ per questo che ha deciso di puntare sui lavori di pubblica utilità, attraverso una convenzione con il Ciss-ac. Dalla settimana scorsa è stato “assunto” temporaneamente un disoccupato, un altro si aggiungerà a settembre e poi ancora un altro a dicembre.
“In collaborazione con il Ciss-ac e con il Centro per l’Impiego – sottolinea il primo cittadino Andrea Zanusso – vogliamo avvalerci il più possibile di disoccupati, cassa integrati, persone in situazioni di disagio economico. Impiegheremo, per questo, tutti i risparmi, per circa 10mila euro, generati dalla modifica alla convenzione per il servizio di Segreteria Comunale”.
A complicare ulteriormente la cose il fatto che, da quando il Governo ha eliminato le Province, ha lasciato a carico dei piccoli enti locali anche l’onere delle strade provinciali e dei suoi fossati.
“A questo proposito – aggiunge il Sindaco – abbiamo attivato una convenzione con la Città Metropolitana per quanto riguarda la gestione del sistema di rilevazione delle infrazioni Vista-red che andremo ad installare all’incrocio in direzione Ciconio”.
Il 22 per cento degli introiti, assicura Zanusso, sarà riutilizzato per la pulizia delle strade provinciali e dei fossati e per migliorie. “Saranno rivisti tutti gli accessi al paese, intervenendo sulla segnaletica e sull’illuminazione. Costruiremo inoltre delle rotonde”. E la prima dovrebbe sorgere al difficile incrocio nei pressi della caserma dei Carabinieri, tra la sp che da San Giusto conduce verso Cuceglio e la strada che entra in paese. Una rotonda “semimobile”, non in new jersey ma con materiale tassellato che permetta di contenere la spesa sui 40mila euro.
“La rotonda sarà intitolata a San Michele, per l’attigua cappella – aggiunge Zanusso -. Vorrei realizzarla già per la fine di quest’anno, o tutt’al più il prossimo”.