Week end di Patronale a Rondissone. Per l’occasione la festa San Luigi indossa il “judogi” per un giorno grazie alle esibizioni della scuola di arti marziali ASD Jiu-Jitsu metodo Bianchi e JMB Fight Team di Chiavasso. La scuola diretta dal maestro Antonino Oddo ha permesso ai tanti intervenuti di approcciarsi al mondo del Jiu Jitzu e del brazilian Jiu Jitzu grazie alle esibizioni dei propri allievi. Il via alle danze è stato dato dal corso dei più piccoli di JiuCando (attivita ludico motoria dai 3 ai 6 anni).
Hanno iniziato con l’Haka degli All Blacks, dando così la carica a tutti i presenti e continuando poi con l’interpretazione del brano “Nell’altro del re della montagna” di Edoardo Grieg.
Durante il pomeriggio si sono alternati i bambini, i ragazzi e gli adulti di JJ metodo Bianchi e Brazilian Jiu Jitsu.
L’Accademia di Jiu Jitsu metodo Bianchi ha dato dimostrazione con tecniche volanti spettacolari, cadute e kata eseguite dai più piccoli dai 5 ai 10 anni. I bambini hanno eseguito anche il primo kata di karate Heian Shodan e la difesa personale.
Gran finale con il combattimento (kumite) di Brazilian Jiu-Jitzu tra ragazzi e adulti. E una dimostrazione di difesa personale femminile tra l’allenatore Giulia Caradonna e il maestro Antonino Oddo.