“Rinnoviamo l’invito all’OMS a non criminalizzare la sigaretta elettronica e non lanciare allarmi basati su supposizioni, ma al contrario, promuoverne lo studio scientifico e l’utilizzo nella lotta al cancro e le malattie cardiovascolari”. E’ la risposta all’allarme lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nei confronti della e-cig, che arriva da alcuni di scienziati italiani, come Umberto Veronesi e Carlo Cipolla, dell’Istituto Europeo di Oncologia Milano, Riccardo Polosa dell’Università di Catania e Umberto Tirelli, Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. “E’ inevitabile che la sigaretta elettronica sia invisa alle multinazionali del tabacco e ai produttori di tabacco”, si legge nella lettera che verrà pubblicata domani su alcuni quotidiani.
Tuttavia “questo non dovrebbe spingere istituzioni mondiali e nazionali preposte alla salute dei cittadini a prendere posizioni contro la sigaretta elettronica sulla base di possibili rischi non scientificamente documentati. C’è una sproporzione enorme tra un’ipotesi di rischio collaterale e la certezza di provocare un cancro del polmone”.
Nel protocollo sulla sigaretta elettronica che l’Istituto Europeo di Oncologia sta elaborando e che sarà pubblicato a fine anno, annunciano, “non si è verificato un solo singolo caso di tossicità o effetto collaterale”, in presenza invece di “una significativa efficacia nella disassuefazione dal fumo”. “La sigaretta elettronica – si legge ancora – è uno strumento efficace per contrastare la gravissima tragedia del cancro al polmone”. Simula la gestualità della sigaretta tradizionale ma “non contiene il tabacco”, la cui combustione, “libera ben 13 idrocarburi policiclici cancerogeni”, assorbiti insieme ad “altre decine di sostanze cancerogene che derivano anche dalla combustione della carta”.
Fantastico Articolo! complimenti!
Finalmente qualcuno che dice la verità e chiarisce le idee ancora una volta!
Le lobby sono potenti.. e camuffano e calugnano, e malfamano ogni giorno per difendere i loro enormi guadagni che fanno con la morte della gente. Ma la verità è la arma migliore che abbiamo!
Finalmente la voce della scienza.
La cosa più tragica è vedere che i 100 miliardi di dollari che Big Tobacco ha fatturato nel 2013 riescano a corrompere istituzioni che dovrebbero tutelare la salute del genere umano.
Un business così potente continuerà a difendersi con le unghie e con i denti.
Per fortuna che il “Grande Vecchio” dell’oncologia mondiale e i suoi brillanti “discepoli” continuano a difenderci, a fare ricerca e a lottare per noi.
Veronesi e tutti i medici della grande oncologia italiana mi rendono fiero di essere italiano, nonostante tutto.
Grazie Professore.
Ben Detto!
Il fumo è la più stupida mortale e costosa trappola che l’uomo si sia mai costruito! Inoltre ha un vantaggio inestimabile: prima o poi porta ad un infarto cardiaco che abbrevia la vita del fumatore tanto da risparmiargli di morire di cancro ai polmoni! Smettere di fumare è la più saggia ed intelligente delle decisioni che una persona possa prendere per se stessa e per gli altri, se non sai come farlo vai qui http://www.smettoadesso.it/report-gratuito.html adesso è più facile!
Mah, chissà chi ha ragione, e qual’è il limite nella sigaretta elettronica tra vera scienza e scienza asservita agli interessi delle multinazionale del tabacco…
Quanto ci manca il Prof. Veronesi!