“Il governo è caricato della responsabilità gigantesca di dare sicurezza e anche adeguatezza e bellezza alle scuole”. Lo dice il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, arrivando all’Istituto scolastico ‘Pablo Neruda’ di Roma dove questa mattina il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, siglerà un protocollo d’intesa con la Bei e la Cassa depositi e prestiti per l’incremento delle risorse per il Piano dell’edilizia scolastica in occasione della prima giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole.
“Oggi parleremo anche del senso di questa giornata che non è soltanto celebrativa ma anche di sensibilizzazione dei ragazzi con le molte attività che le scuole fanno e che faranno ogni anno anche per fronteggiare le emergenze”. Il ministro ricorda che complessivamente sono stati stanziati 7,2 miliardi di euro e che la firma del protocollo di oggi “integra i fondi di 980 milioni già stanziati lo scorso anno con nuovi 530 milioni per la messa in sicurezza delle scuole”. Gli interventi interesseranno circa ventimila istituti, “circa la metà delle scuole del Paese. Mi sembra sia un gigantesco investimento”.
Un’altra grande opportunità, sottolinea, è rappresentata dallo sblocco del patto di stabilità: “Gli amministratori locali possono finalmente progettare e vedere realizzati i sogni delle loro comunità”, conclude.
La giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole si celebra oggi in ricordo di Vito Scafidi, lo studente di 17 anni morto il 22 novembre del 2008 a causa del crollo del soffitto della sua scuola a Rivoli vicino a Torino.