Lavorare insieme per un sistema sanitario-sociale integrato. E’ l’auspicio espresso dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in un videomessaggio inviato in occasione dell’apertura a Lourdes del convegno ‘Compromissione, Condivisione, Crescita’ al quale prenderanno parte gli operatori sanitari impegnati nell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali). Lo rende noto la stessa associazione. “Io credo – sottolinea Lorenzin – che la nuova frontiera dell’assistenza vada ancora in parte costruita” e ”c’è un mondo, quello della socio assistenza e dell’assistenza sociale, che è rimasto fuori. Io sostengo da molto tempo la necessità di fare nel sociale quello che è stato fatto sul sistema sanitario.
Deve quindi esistere – rileva – un fondo ad hoc, controllato, verificato e monitorato”. Secondo il ministro, infatti, ”non mancano in Italia i soldi per il sociale, ma troppo spesso non vengono spesi adeguatamente o non si sa come vengono spesi. Se il sistema della socio assistenza non funziona salta di fatto anche il sistema sanitario”. Dunque, conclude il ministro, ”credo che ormai i tempi siano maturi per un passaggio culturale e di approccio su questo punto di vista. Si possono portare nel sociale gli strumenti di razionalizzazione che sono stati portati nella sanità. Questi due mondi, però, devono sempre ricordare che al centro del nostro servizio c’è il paziente; spero veramente che potremo lavorare insieme nei prossimi anni per realizzare quello che è il mio sogno: un sistema integrato che funzioni veramente”.