Il Consorzio della Reggia di Venaria, tra i siti italiani più richiesti a livello turistico, presto potrebbe occuparsi anche della promozione di un’altra straordinaria residenza barocca, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, di pertinenza alla Fondazione dell’Ordine Mauriziano, attualmente vuota e ancora in regime di commissariamento.
Comincerebbe così a prendere corpo l’articolato progetto delle residenze sabaude e del loro sviluppo turistico, anche in considerazione delle opportunità legate alla prossima Ostensione della Sindone e all’Expo di Milano. Il tutto ‘usando’ un soggetto già esistente, il Consorzio della Venaria Reale il cui statuto già prevede la possibilità di gestione di altre residenze sabaude. Il progetto di accostare le due Residenze è stato discusso nell’ultimo cda del Consorzio, che ha dato mandato al presidente Fabrizio Del Noce e al direttore Alberto Vanelli di presentare a medio termine uno studio di fattibilità in questa direzione, dopo aver sondato la possibilità di accordi con autorità e enti preposti. Di tale progetto è inoltre stato già informato il ministro per i Beni Culturali Massimo Bray che giovedì ne parlerà con l’assessore regionale Michele Coppola e altri soggetti piemontesi a margine dell’incontro nazionale sul Fus.
Il cda della Venaria Reale, prendendo atto della chiusura in pareggio del bilancio preconsuntivo 2013 e della recente Legge di stabilità che crea le condizioni di un allargamento del numero dei membri facenti parte il Consorzio, ha inoltre deciso di valutare la partecipazione al Consorzio anche della Città di Torino (che ha giurisdizione sulla palazzina di Stupinigi) nonché il rientro nello stesso della Città di Venaria Reale con la ricerca di nuovi possibili partner.