La revoca dell’assegnazione temporanea al Consorzio di Francesco Pernice, l’ex soprintendente in cella da mercoledì, e nuove analisi per scongiurare la presenza nel terreno di amianto. Queste le decisioni adottate dal consiglio d’amministrazione della Venaria Reale, la Reggia al centro dell’inchiesta della procura di Torino sull’affidamento di alcuni appalti.
La riunione straordinaria, richiesta dall’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Michele Coppola, è durata oltre quattro ore. Dopo un’ampia discussione, il consiglio all’unanimità ha deciso di procedere alla revoca dell’assegnazione di Pernice al Consorzio da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
In merito alla possibile presenza di amianto nell’area interessata dai cantieri dei parcheggi, che secondo l’accusa sarebbe stato utilizzato come materiale di riempimento per abbattere i costi di alcuni appalti e pilotarne l’assegnazione, il Consiglio ha preso atto che tutte le verifiche fatte escludono la presenza di sostanze nocive, ma ha comunque deliberato di richiedere ad un “autorevole ente” una immediata ulteriore analisi del terreno.
Al consiglio di amministrazione straordinario erano presenti anche il presidente del Consorzio, Fabrizio Del Noce, e il direttore Alberto Vanelli.
Nel corso della riunione sono state confermate tutte le attività della Reggia, a cominciare dall’inaugurazione, domani, della mostra ‘Il Veronese e i Bassano. Grandi artisti veneti per il Palazzo Ducale di Torino’.
E’ stata invece annullata la festa, inizialmente prevista per domenica, per i sei anni di attività del Consorzio.