Con questa ricetta vogliamo proporre una delle preparazioni più tradizionali e genuine della nostra cucina e in particolare quella che presentiamo, della cucina emiliana. Insieme alla polenta vi invitiamo a unire i fagioli, un classico perfetto da condividere nelle più fredde giornate che ormai ci attendono. Di questa ricetta esistono tante versioni, con il guanciale, con il lardo, con le cotiche, oppure i famosi “Calzagatti modenesi” che prevedono di scaldare alla brace o al forno le porzioni dopo la cottura.
Questi gli ingredienti per 4 persone:
-350 g di farina di mais
-200 g di borlotti secchi
-50 g di lardo
-30 g di burro
-mezza scatola di pelati
-mezza cipolla
-Sale q.b.
Preparazione: mettete a bagno i fagioli per almeno una notte e poi lessateli in abbondante acqua non salata. In un tegame di terracotta soffriggete nel burro la cipolla e il lardo tritati finemente.
Quando il tutto sarà rosolato, aggiungete i pelati e fate cuocere per 10 minuti. Aggiungete quindi i fagioli e un mestolo della loro acqua di cottura. Raggiunto il bollore, mettete un coperchio e fate sobbollire per circa 30 minuti, aggiungendo il sale necessario e se serve, ancora un po’ d’acqua.
Preparate quindi la polenta e 10 minuti prima del temine della cottura, aggiungete i fagioli con il sugo, mescolando spesso, sino alla fine. Fatti i piatti, potete servirla così o mettere in forno a 180 (ideale sarebbe una ciottola di terracotta) per alcuni minuti sino a che si sarà formata una lieve crosticina.
Vino in abbinamento: questa golosità croccantina sarebbe da innaffiare con un buon Lambrusco, ma splendido è anche l’abbinamento con un Valpolicella Ripasso, che per le sue caratteristiche di piacevolezza, può accompagnare salumi, formaggi di media stagionatura, secondi piatti e primi piatti invernali come quello proposto. E’ un vino che si ottiene dal contatto del Valpolicella base sulle vinacce residue dell’Amarone per circa 20 giorni. Risulta pertanto caratterizzato da una maggior struttura, da un più alto valore di estratti e sostanze fenoliche. Si presenta di color rubino con riflessi granato; profumi di frutta rosa con note di vaniglia; un sapore affinato, armonico, secco e vellutato.
Veramente ottimo il Valpolicella Ripasso che si può degustare con un tagliere di piacevolezze tipiche, presso il locale eporediese “ LIVRE’ – libri da bere”!