Pugno duro con chi abbandona i rifiuti o non differenzia correttamente. L’Amministrazione Comunale pavonese ha deciso di infittire i controlli, attraverso un accordo con i Comuni di Loranzè, Lessolo, Salerano. “Gestire in forma associata il servizio di polizia municipale – annuncia il Sindaco di Pavone Alessandro Perenchio – in modo da aumentare i controlli, attraverso un piano intercomunale. Non saranno controlli sporadici ma costanti, tutte le settimane. Chi non svolgerà correttamente la differenziata verrà sanzionato. Qualche multa, però, non basta, ed è per questo che che, parallelamente, in collaborazione con Scs, avvieremo una capillare attività di sensibilizzazione, studiando un’adeguata veste grafica. Perché i cittadini devono capire che si tratta di un obbligo e che, se non viene rispettato, si danneggia l’ambiente e si corre il rischio di un aumento del costo, e quindi della tassa rifiuti”. I dat i 2014, forniti da Scs, sono preoccupanti: nell’ultimo anno sono stati portati in discarica 45 kg in più per ogni abitate. “Se si pensa che Pavone ha circa 3900 abitanti, sono pesi e sono soldi” evidenzia il responsabile delle relazioni esterne Scs, Ferdinando Giuliano. E’ infatti di 150 euro il costo di ogni tonnellata di indifferenziato che viene conferito in discarica o presso il termovalorizzatore del Gerbido. Nel contempo la differenziata è diminuita di 80 kg pro capite.. “Nel 2004 Pavone aveva raggiunto il 70 per cento, percentuale che è sempre scesa, andando a gambero. Devo dire però che, in questi mesi – è fiducioso Giuliano – abbiamo registrato un aumento della differenziata del 4 per cento. Segno che il lavoro di sensibilizzazione svolto dalla nuova Amministrazione, sta dando i suoi frutti”.
