I ferreriani predominano nella Giunta del Sindaco Alessandro Perenchio, originata dalla fusione delle due ex minoranze consiliari. Faranno loro la voce grossa rispetto ai maccioniani e al versante del tecnico Maurizio Giglio Tos. Anche alla luce del botto di preferenze ottenute: Irene Ferrero, medico del paese, ne ha registrate infatti la bellezza di 249, rosultando così la candidata in assoluto più votata in tutto il Canavese. A lei vanno le seguenti deleghe: sicurezza del territorio, salute pubblica, ambiente, politiche sociali, cultura e turismo, rapporti con le associazioni. Gianfranco Cobetto, braccio destro della Ferrero, prende invece edilizia privata ed urbanistica, politiche del lavoro, rapporti istituzionali, informatizzazione e innovazone tecnologica, ricoprendo anche le cariche di Vicesindaco e Presidente del Consiglio Comunale. Chiara Bartolini, l’altra donna della maggioranza, seguendo gli indirizzi di attenzione alle quote rosa fissati anche dal Governo, è Assessore con deleghe a bilancio, tributi, gestione finanziaria dei servizi pubblici. Giglio Tos, nominato Assessore esterno, avrà lavori pubblici e viabilità e trasporti, oltre commercio, artigianato e agricoltura, che seguirà con il consigliere delegato Mario Alma, e manutenzione del patrimonio con un altro consigliere delegato, Mauro Anselmo. Tre consiglieri delegati, invece, a fianco del Sindaco: Andrea Ceccarello per occuparsi di gestione rifiuti, Andrea Maccioni che si “accontenta” della salvaguaria del territorio e Protezione Civile mentre Roberto Paonessa avrà competenza in materia di istruzione pubblica, politiche giovanili e sport.
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