Mc 4, 35 – 41 Passata è la tempesta
Rubrica a cura di Fra Carlo Basili
Sarà capitato anche a voi di incontrare una tempesta che ha scosso la vostra vita e vi ha fatto tremare di paura.
Magari fino a quel momento uno ha conosciuto un Gesù molto tenero che si apre come un’autostrada verso il Padre. Ma poi la tempesta…
Il brano suggerisce come sia stato proprio Gesù a “invitarci a passare all’altra riva”. A camminare attraverso ogni aspetto della vita insieme a lui per vedere che effetto fa essere in sua compagnia. Così è stato per i discepoli. Così è per noi. E ci è sembrato che Gesù dormisse, fosse assente, perchè qui si soffre e si muore per davvero! Le nostre paure prendono il sopravvento e chi ne ha più ne metta.
In quei momenti estremi molti di noi scoprono quel gran mezzo della preghiera. Una preghiera gridata al Signore con tutto il cuore. Sia pure mescolata alla gran paura.
State pur certi che Gesù si manifesta, si rende presente, mette la museruola al male che ci agita. Pronuncia quella Parola che è ricreatrice di pace.
Facciamo come Gesù: nella notte in cui la tempesta gli si è fatta più forte, ha saputo donarci la vita! Ecco allora che abbiamo un’altra occasione per crescere come uomini di fede: siamo vulnerabili, ma in grado di pensare non solo a noi stessi, e di donare la nostra vita.
pace e bene